Cultura/

Parole di pace per la libertà in Ucraina. La poetessa Ljudmyla Djadčenko in Consiglio regionale della Toscana

Djadčenko: "Sono felice di essere qui e ringrazio chi difende la libertà di espressione. La libertà è il motivo per cui il nostro popolo si trova in questa guerra. Mi commuove il vostro supporto. Quando sei in mezzo a una guerra, sapere che c’è qualcuno che ti sostiene e si ricorda di te è un grande aiuto"

Gio 23 Febbraio, 2023

A un anno dallo scoppio del conflitto armato in Ucraina la poetessa ucraina Ljudmyla Djadčenko, vicepresidente dell’associazione degli scrittori ucraini e vincitrice della 67^ edizione del Premio Ceppo per la pace e la poesia “Piero Bigongiari” 2023 è a Palazzo del Pegaso con la propria raccolta di poesie “La fobia dei numeri”(Interno Poesia 2023).

“Letteratura e poesia sono importanti, mi aiutano ad essere forte nella mia vita, dobbiamo essere tutti più forti per riuscire a vivere questa quotidianità e creare bellezza. Non perdere la speranza – ha commentato Djadčenko. La ricerca della bellezza e la creazione della bellezza, come dicono i poeti Modernisti, è il motore della vita”.

Nell’incontro con la poetessa ucraina Djadčenko il Consiglio regionale della Toscana ribadisce il valore della libertà di espressione. La Toscana come terra di accoglienza impegnata al fianco di tutte le persone che stanno vivendo una delle peggiori tragedie umanitarie di sempre.

Domani, venerdì 24 febbraio alle 16 a Palazzo del Pegaso, nel primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, la premiazione con il Premio Ceppo della poetessa Djadčenko, la presentazione del volume “La Fobia dei numeri” e la sua lecturae “La poesia dovrebbe iniziare il giorno in cui si nasce e non finire il giorno in cui si muore” alla presenza di alcune classi di studenti del liceo Galilei e del Liceo Capponi- Machiavelli di Firenze e delle istituzioni.

Da questa sera e per tutto il fine settimana, con il calare della notte il Palazzo del Pegaso tornerà ad illuminarsi di giallo e blu, i colori della bandiera ucraina per esprimere la solidarietà del Consiglio Regionale della Toscana verso il popolo ucraino.

Ad accogliere Ljudmyla Djadčenko in Consiglio regionale della Toscana il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo insieme al vicepresidente Marco Casucci, alla presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi e ai consiglieri regionali Fausto Merlotti e Elena Rosignoli. Insieme a loro il presidente del Premio Ceppo per la pace e la poesia “Piero Bigongiari” Paolo Fabrizio Iacuzzi e Oxana Polataitchouk, referente del Consolato onorario dell’Ucraina a Firenze.

“La Toscana è una terra di pace, solidarietà e libertà – ha commentato Mazzeo. Le nostre libertà non sono frutto del caso, ma di scelte e di lotte. Abbiamo dedicato la Festa della Toscana a tutte le donne e gli uomini che lottano per la loro libertà. Ovunque ci sarà un grido che chiede libertà noi saremo al loro fianco. Per questo sono orgoglioso che il Premio Ceppo per la pace e la poesia “Piero Bigongiari”, il primo premio italiano dedicato al racconto e alla poesia, sia tra le iniziative promosse e finanziate dal Consiglio regionale per la Festa della Toscana, e ancora di più che a vincerlo sia stata una giovane poetessa Ucraina: Ljudmyla Djadčenko”.

Per approfondire: www.intoscana.it