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Scandicci avrà il suo Central Park (per adesso Temporary)

Libri in serra, percorsi legati all'acqua, area ristoro, fattoria didattica e tanto verde per il fitness: la città crea il secondo parco urbano dell'area metropolitana di Firenze dopo le Cascine 

Mer 10 Febbraio, 2021

Un parco connesso con la città, un parco urbano, metropolitano, contemporaneo. Scandicci ha dato il via al pieno recupero dell‘ex area CNR, rendendo fruibili per adesso spazi per le passeggiate e il fitness,. Oltre a questo ha unito l’area con il parco dell’Acciaolo, storica meta verde dei cittadini scandiccesi, di fatto creando un unico grande spazio green per la città.

L’obiettivo è quello di arricchire e far crescere il parco con un concorso di idee internazionale, con tante attività ed opere di riqualificazione. Si pensa ad esempio ad una fattoria didattica, percorsi legati all’acqua, una biblioteca in serra, punti ristoro e spazi per la filiera corta.

Per fare questo saranno restaurati gli attuali edifici presenti nell’area, un tempo rurale. Vecchie e imponenti case coloniche che sono pronte alla loro seconda vita, a due passi dalla tramvia e dal Centro Rogers.

Il nuovo Temporary Park, nell’attesa di diventare un vero e proprio Central Park, potrà ospitare anche eventi e spettacoli, con una vera e propria arena estiva.

L’ex area CNR attualmente è in comodato d’uso in carico al Comune, dopo svariate vicissitudini che hanno visto l’area interessata anche da una procedura fallimentare.

“Appena firmeremo la convenzione con il tribunale che segue le procedure del fallimento potremo intervenire definitivamente per realizzare il Parco Metropolitano – ha precisato il primo cittadino Sandro Fallani – farà parte a pieno titolo della città, sarà integrato col centro e fruibile da chi lavora, studia, vive a Scandicci, con spazi e servizi di primissima qualità”.