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Il rocker Piero Pelù presenta la sua autobiografia “Spacca l’infinito”

L’incorreggibile rocker fiorentino frontman dei Litfiba spenge i riflettori e ci invita a seguirlo in un viaggio, un sogno a occhi aperti, l’avventura di un uomo in cerca della propria ombra

Lun 15 Febbraio, 2021

L’icona del rock italiano, l’attivista ambientale, l’anarchico, il cantante dei Litfiba, “El Diablo” non troverete tutto questo nell’autobiografia di Piero Pelù “Spacca l’infinito” pubblicata da Giunti. Quello che troverete è il racconto inedito della sua famiglia che è poi il racconto dell’Italia attraverso gli occhi prima di un bambino poi di un uomo.

Dalle storie del nonno Mario nelle trincee della prima guerra mondiale da cui nacque poi “Guerra” una delle sue canzoni storiche dedicata all’antimilitarismo a quando nel 1983 Piero consegnò il libretto universitario alla madre dichiarando che lasciava l’Università per percorrere le strade del rock con una giovane band che si era formata da poco: i Litfiba.

Il libro ha raccontato Piero Pelù alla conferenza stampa è una delle sfaccettature del lockdown, è figlio della frustrazione di aver appena pubblicato il nuovo disco “Pugili fragili” subito dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con “Gigante” e non poterlo suonare in giro a causa delle restrizioni dell’emergenza sanitaria.