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Mattarella a Civitella: il 25 aprile è la festa della pace e della libertà ritrovata

Il presidente della Regione Toscana nell’accogliere il presidente della Repubblica ha ricordato come la Toscana sia una delle regioni d'Italia che ha più subito la violenza degli eccidi e più ha combattuto per la democrazia. Una terra fondata sull'antifascismo, come è inciso nel suo Statuto. Una terra di libertà. Valore celebrato oggi a Civitella anche dal presidente del Consiglio regionale insieme ai consiglieri regionali, al Corecom della Toscana e al Parlamento degli Studenti della Toscana

Gio 25 Aprile, 2024

Civitella in Val di Chiana 80 anni fa fu il teatro di uno degli eccidi più sanguinosi della storia d’Italia. Il 29 giugno 1944 i nazisti trucidarono 244 innocenti. Donne uomini e bambini inermi tra Civitella e le frazioni di Cornia e San Pancrazio. Una ferita ancora aperta e una memoria tenuta in vita dai sopravvissuti,  bambini di allora, gli orfani di Civitella. È con loro che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha voluto celebrare questo 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo.

A portare la voce del paese durante le celebrazioni è Ida Balò, ex maestra elementare di 94 anni, sopravvissuta all’eccidio di Civitella. All’epoca aveva solo 14 anni.

Per approfondire: www.intoscana.it