Enogastronomia/

Storico vivaio dell’Oltrarno diventa Orto San Frediano, la prima garden kitchen di Firenze

Da un’idea della chef Enrica Della Martira una scuola di cucina di nuova generazione dove vengono organizzati corsi collettivi e lezioni individuali per una reale “garden to table experience”: punto di forza la freschezza dei vegetali a chilometro zero

Gio 23 Settembre, 2021

Uno storico vivaio nel cuore dell’Oltrarno restituito a nuova vita per ospitare la prima garden kitchen di Firenze. Nasce da un’idea della chef Enrica Della Martira “Orto San Frediano”: una scuola di cucina di nuova generazione dove vengono organizzati corsi collettivi e lezioni individuali. Orto San Frediano propone una reale “garden to table experience” che ha nella freschezza dei vegetali a chilometro zero il suo punto di forza.

Il progetto, concepito durante i mesi del lockdown, ha recuperato il Giardino Torrini, un’area di 3.500 metri quadrati lungo via Pisana. Fino agli anni Ottanta lo spazio verde, di proprietà della famiglia Galli Torrini, è stato sede di un importante vivaio specializzato in piante grasse. Dopo oltre trent’anni di abbandono il giardino è stato riqualificato nel rispetto del paesaggio e delle strutture storiche esistenti. Il progetto di recupero è stato reso possibile anche grazie ai contributi del Fondo europeo di sviluppo regionale finalizzato agli aiuti post Pandemia.

Orto San Frediano conserva ancora oggi un uliveto con una trentina di esemplari ottocenteschi mentre la vite ricopre la facciata interna dell’edificio. La garden kitchen ruota intorno all’orto-giardino, disegnato dal vivaista Paolo Mati (Mati 1909). E’ destinata alle attività della scuola di cucina e agli eventi privati che saranno organizzati all’interno dell’ex vivaio. La cucina, arredata in maniera professionale, è stata allestita  nella limonaia mentre le antiche serre sono state trasformate dall’architetto Tommaso Villa in luoghi destinati alla convivialità.