Ambiente/ Radici, nel cuore della natura toscana
Con Radici nella Riserva del Sasso di Simone: terra di confine, leggende e natura incontaminata
Tra la Valtiberina e il Montefeltro si alza l'imponente roccia calcarea che dà il nome alla Riserva naturale regionale e ospita sulla sua sommità i ruderi della Città del Sole di Cosimo I de' Medici
Abitato fin dalla preistoria, il Sasso di Simone conserva tracce di insediamenti antichissimi: ceramiche risalenti al 1500 a.C., i resti di un’abbazia benedettina dell’anno Mille e i ruderi della “Città del Sole”, la città-fortezza voluta da Cosimo I de’ Medici nel Cinquecento per difendere il confine granducale. Il nome stesso del Sasso è legato a leggende e studi storici, che lo collegano sia a figure eremitiche sia al culto pagano del dio Semo, protettore degli scambi commerciali.
La Riserva naturale regionale si estende per circa 1.600 ettari nel Comune di Sestino ed è caratterizzata da una straordinaria varietà di habitat: pareti rocciose, praterie aride, pascoli, coltivi e suggestivi calanchi argillosi dal colore variegato, che conferiscono al paesaggio un aspetto quasi lunare. Questa diversità ambientale favorisce una ricca biodiversità di flora e fauna.