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Torna ‘Secret Florence’: cinque giorni tra danza, proiezioni e musica

Dal 10 al 15 giugno all’interno dell’Estate Fiorentina una rassegna organizzata da cinque partner culturali per sette luoghi esclusivi, più uno ‘segreto’

Torna ‘Secret Florence’, il progetto strategico dell’Estate fiorentina dedicato al confronto tra i linguaggi del contemporaneo e il patrimonio storico-architettonico della città. La quarta edizione, dal 10 al 15 giugno, proporrà eventi, performance site-specific, proiezioni e concerti originali.

Cinque partner: Lo schermo dell’arte Film Festival, Musicus Concentus, Virgilio Sieni Centro nazionale di produzione, Tempo Reale, Fabbrica Europa, per sette luoghi esclusivi (più uno ‘segreto’): il Cenacolo di Sant’Apollonia, il Cenacolo di San Salvi, la Chiesa di San Giovanni Battista all’autostrada, il Chiostro del convento del Carmine, il Chiostro del vecchio conventino Officina Creativa, il cinema La Compagnia, il Planetario/Fondazione scienza e tecnica.

In apertura lunedì 10 giugno, Lo Schermo dell’Arte Film Festival presenta Diamantino – Il Calciatore Più Forte Del Mondo di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, anteprima nazionale del film vincitore della Settimana della critica a Cannes 2018: una commedia ironica e surreale sui temi attualissimi dell’immigrazione e delle politiche nazionaliste, che uscirà nelle sale distribuito da I Wonder Pictures a fine agosto (ingresso libero su prenotazione).

Martedì 11 giugno, nel Chiostro del Carmine Musicus Concentus propone il concerto Dialogues, nato dal desiderio di valorizzare il dialogo creativo fra le sonorità e le culture diverse dell’area mediterranea, attraverso la rivisitazione di composizioni di grandi artisti mediorientali unite a melodie originali del trio composto dal pianista Stefano Maurizi, dal clarinettista Mirco Mariottini e dal fisarmonicista Luciano Biondini (prevendita 5 € + d.p – biglietto alla porta 10 €).

Martedì 11 e mercoledì 12 giugno, Virgilio Sieni nel suo Grande Adagio Popolare crea un progetto site specific nei Cenacoli di Sant’Apollonia e San Salvi: costruisce due danze che seguono, come una partitura, le tredici figure dell’Ultima Cena. Le posture dipinte da Andrea del Castagno e Andrea del Sarto costituiscono la fonte primaria per tessere un’azione coreografica irrorata da quei gesti. A seguire, Giulia Mureddu conduce un momento di trasmissione e insegnamento rivolto ai cittadini, chiamati – come in una lezione sul gesto – a interpretare le figure evocate in una pratica insieme ai due coreografi (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Giovedì 13 giugno, al Planetario Tempo Reale presenta Paesaggio Notte / Werner Dafeldecker una proposta musicale sperimentale in un contesto anticonvenzionale prepara il pubblico a una fruizione immersiva in relazione alle immagini in movimento del planetario.

Venerdì 14 giugno, al Chiostro del Vecchio Conventino-Officina Creativa Fabbrica Europa propone A Peaceful, peaceful place che nasce dall’incontro tra il coreografo Davide Valrosso e tre danzatori indiani, Nihal Pasha, Arathy A.R. e Virendra Nishad dell’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore. Una serie di azioni coreografiche nate dal dialogo con diversi linguaggi, dal Kalari Payat, arte da combattimento tra le più antiche esistenti, a elementi di yoga (Asana e Pranayama) e gestualità tratte da antiche danze tradizionali indiane.

Venerdì 14 giugno, in un ‘secret place’ (che verrà comunicato solo alla conferma della prenotazione da effettuare per tel. 055 351599 o via email a teatrodanza@fabbricaeuropa.net) Fabbrica Europa propone Perpetuo con la coreografa e danzatrice indiana Hemabharathy Palani e Gianni Maroccolo, una creazione all’insegna della multidisciplinarietà, in un connubio originale tra danza e musica.

In chiusura sabato 15 giugno, Tempo Reale in collaborazione con la Fondazione Michelucci riscopre con una visita guidata gli spazi della meravigliosa architettura della Chiesa di San Giovanni Battista all’Autostrada per poi animarli di suoni con una nuova produzione per Secret Florence “Il silenzio è il canto più perfetto” un’ opera elettroacustica collettiva in cui la musica, insieme alla voce narrante di Sandro Carotti, si relaziona con brani di eremiti sul tema del silenzio, a seguire l’opera del grande artista francese Yves Klein Symphony Monotone – Silence: per l’occasione i musicisti del Tempo Reale Electroacoustic Ensemble insieme a Minus presentano una versione per dieci sintetizzatori, mai realizzata fino ad ora. 

Per informazioni:
https://www.temporeale.it/

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