A Grosseto nel cuore della Maremma toscana, tra colline punteggiate di olivi e borghi sospesi nel tempo, prende vita il Maremma Archeofilm, il festival internazionale del cinema archeologico che unisce la magia del grande schermo al fascino della storia antica.
Il festival propone ogni estate una selezione di documentari provenienti da tutto il mondo, capaci di raccontare civiltà perdute, misteri sepolti e scoperte straordinarie.
Un appuntamento gratuito e aperto a tutti, dove cultura, divulgazione e bellezza si incontrano sotto le stelle, offrendo al pubblico un viaggio emozionante attraverso i secoli.
La IV edizione del Maremma Archeofilm Festival internazionale del cinema archeologico si tiene dal 17 al 19 luglio nel Giardino dell’Archeologia in piazza San Francesco a Grosseto.
L’ingresso è libero, ogni sera degustazione di vini offerta da La Selva. Informazioni: 0564 488752 (Museo Archeologico di Grosseto)
In caso di maltempo il festival si svolgerà presso il Museo di Storia Naturale (str. Corsini 5, Grosseto).

Il programma delle proiezioni
Giovedì 17 luglio
“Il volto di Alessandro. Il restauro del Mosaico di Alessandro e Dario”
Nazione: Italia – Regia: Vanni Gandolfo – Durata: 52’ – Anno: 2025 – Produzione: GA&A Productions in associazione con DOCLAB e in collaborazione con RAI Cultura
Lingua: italiano
Un affascinante viaggio che svela i segreti e le sfide dietro il restauro di uno dei più straordinari tesori dell’arte antica: il leggendario mosaico di Alessandro e Dario raffigurante il volto di Alessandro Magno custodito al MANN. Il capolavoro, il mosaico più importante mai ritrovato a Pompei, costituisce una delle fonti più anomale, ma anche attendibili, per immaginare le vere sembianze del grande condottiero macedone. L’intervento di restauro, che combina tecnologie diagnostiche all’avanguardia e metodologie innovative, ha lo scopo di preservare un’opera importantissima, essenziale per la comprensione della cultura ellenistica. Parallelamente, il documentario dedica spazio significativo alla ricerca del volto “umano” di Alessandro mediante l’intelligenza artificiale. Interviene il regista Vanni Gandolfo Conversazione con Paolo Giulierini etruscologo
“The Island (Ada)”
Nazione: Turchia – Regia: Mahmut Taş – Durata: 5’ – Anno: 2024 – Produzione: Mahmut Taş
Lingua: turco – Sottotitoli: italiano
Ada è una bambina che vive in un villaggio arido della Turchia dove non piove da molto tempo. La sua famiglia sta addirittura pensando di trasferirsi altrove se la siccità continua. Ada è molto arrabbiata per questo e vuole raccontarci il suo villaggio con la sua macchina fotografica partendo da un lago ormai senz’acqua…
“Luigi De Gregori. Salvare la creatura”
Nazione: Italia – Regia: Tommaso Sestito, Lorenzo Chechi – Durata: 18’ – Anno: 2024 – Produzione: Luca Pirolo, Tommaso Sestito
Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese
Roma, 1936. La Seconda Guerra Mondiale è all’orizzonte. Il governo italiano decide di attuare un piano di protezione antiaerea per salvaguardare il patrimonio artistico e culturale nazionale. La difesa dei materiali librari più preziosi della Capitale è affidata a Luigi De Gregori, bibliotecario di fama internazionale e punto di riferimento per i direttori di biblioteche di tutta Italia. Inizia così la ricerca di nascondigli sicuri.

Venerdì 18 luglio
“Campo della Fiera e il pozzo del tempo”
Nazione: Italia – Regia: Massimo D’Alessandro – Durata: 52’ – Anno: 2024 – Produzione: A.S.S.O. (Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione) ETS – Consulenza scientifica: Marco Cruciani, Danilo Leone, Mario Mazzoli, Silvia Simonetti, Simonetta Stopponi, Vincenzo Valenzano
Lingua: italiano
Nel cuore dell’Italia centrale, ai piedi della rupe di Orvieto, si cela Campo della Fiera, un luogo dove sacralità e storia s’intrecciano da oltre duemila anni. Santuario federale degli Etruschi, poi centro spirituale dei Romani e infine dimora dei Francescani, questo sito è testimone di un’eredità millenaria. Grazie a decenni di scavi archeologici affiorano reperti straordinari: ceramiche pregiate, antichi templi e un pozzo misterioso che racchiude tesori dimenticati. Attraverso ricostruzioni emozionanti, interviste agli archeologi e riprese spettacolari, il documentario svela la vita, il declino e la rinascita di un luogo unico. Interviene il regista Massimo D’Alessandro. Conversazione con Luca Giannini direttore Museo Archeologico e d’Arte della Maremma.
“Maasai Eunoto”
Nazione: Kenya – Regia: Kire Godal – Durata: 34’ – Anno: 2024 – Produzione: Angela Fisher, Carol Beckwith, Kire Godal
Lingua: maa – Sottotitoli: italiano
Gli indigeni Masai lottano ancora oggi per mantenere vive le loro tradizioni. Attraverso le voci di guerrieri e anziani durante il loro emotivo rito di passaggio nel 2022, Maasai Eunoto segue il passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano, rivelando il passato e il presente nascosti di una delle cerimonie di iniziazione culturale più importanti dell’Africa.
Sabato 19 luglio
“La memoria del ferro”
Nazione: Italia – Regia: Eva Frerè, Alessandro Varchetta – Durata: 50’ – Anno: 2024 – Produzione: RAI Cultura – Consulenza scientifica: Luca Peyronel
Lingua: italiano
La storia delle miniere di ferro nell’isola d’Elba e nei parchi della Val di Cornia in Toscana. Dal popolo etrusco, che grazie a questo materiale poté arricchirsi ed espandersi, al Medioevo, con la monumentale presenza della Rocca di San Silvestro a Campiglia Marittima. Un’estrazione, quella del ferro, che non si è mai arrestata fino alla fine degli anni ’70 del Novecento. Conversazione con Leonardo Bochicchio direttore Parchi Archeologici della Maremma.
“In carne e bronzo. Il santuario di San Casciano dei Bagni”
Nazione: Italia – Regia: Eugenio Farioli Vecchioli, Brigida Gullo – Durata: 56’ – Anno: 2024 – Produzione: RAI Cultura
Lingua: italiano
Il documentario racconta l’ultima campagna di scavo presso il sito archeologico del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni (Si), finita a ottobre 2024, che ha rivelato scoperte eccezionali. L’aspirazione più alta per uno studioso è quella di produrre conoscenza: ovvero interrogare i reperti e restituire al pubblico la loro storia.
Attribuzione del “Premio Maremma Archeofilm” 2025” per il film più votato dal pubblico
