Il 2025 è stato un anno straordinario per lo sport toscano. Una stagione scandita da trionfi, ritorni storici, medaglie mondiali e successi che hanno attraversato ogni disciplina: dal calcio alla pallavolo, dal sitting volley all’atletica, fino al beach soccer e allo sport paralimpico. Un viaggio che racconta la forza e la passione di un territorio che continua a generare talenti, storie e vittorie da ricordare.
1. Pisa, la fine dell’attesa: dopo 34 anni torna in Serie A
Il 4 maggio 2025 è una data destinata a rimanere nella storia sportiva di Pisa. Dopo trentquattro lunghissimi anni, il club nerazzurro ritrova la Serie A, scatenando un entusiasmo che ha invaso ogni strada, piazza e quartiere della città. Il traguardo è arrivato con due giornate d’anticipo, segno di una stagione vissuta da protagonista assoluta. Dietro questo risultato c’è la mano di Filippo Inzaghi, che ha saputo restituire identità, coraggio e ambizione a un progetto che negli ultimi anni aveva spesso sfiorato la rinascita senza mai completarla davvero.
2. Livorno, la rinascita: ritorno tra i professionisti
Il 6 aprile 2025 rappresenta un giorno liberatorio per Livorno e per tutti gli sportivi amaranto: il club torna tra i professionisti riconquistando la Serie C. Una promozione costruita mattone dopo mattone, frutto di una stagione mai veramente in discussione grazie al lavoro metodico di Paolo Indiani e alla solidità della nuova società guidata da Joel Esciua. Dopo anni difficili, segnati da cadute dolorose e da un rapporto con la città messo a dura prova, il Livorno ritrova dignità e prospettiva.
3. Savino Del Bene Volley nella storia: è argento in Champions League
La Savino Del Bene Volley Scandicci scrive una delle pagine più luminose della pallavolo italiana conquistando la sua prima finale europea e portando a casa una splendida medaglia d’argento nella CEV Champions League. Un traguardo straordinario, che certifica la crescita del club e la sua definitiva consacrazione tra le grandi del continente. Le toscane si fermano solo davanti all’imbattibile Conegliano, ma lungo il percorso hanno messo in mostra un livello di gioco altissimo, guidate dalla potenza di Ekaterina Antropova, dall’eleganza di Ognjenovic, dalla concretezza di Herbots e da un gruppo capace di esprimersi al meglio nei momenti decisivi. Indimenticabile la semifinale contro il VakifBank Istanbul, una vera impresa sportiva che resterà nella memoria dei tifosi.
4. Italia campione del mondo nel volley: il trionfo parla toscano
Nell’estate del 2025 l’Italia femminile di Julio Velasco torna sul tetto del mondo vincendo un Mondiale epico, giocato a Bangkok e deciso in una finale infinita contro la Turchia. È un successo che porta forte l’impronta della Toscana, grazie al contributo di alcune delle protagoniste assolute del torneo. Antropova, punto di riferimento e attaccante devastante della Savino Del Bene; Carlotta Cambi, cresciuta a San Miniato e regista di talento cristallino; Sara Fahr, che ha mosso i primi passi nella pallavolo a Piombino; e Stella Nervini, prodotto del vivaio de Il Bisonte Firenze. Insieme hanno contribuito alla consacrazione di una generazione che ha saputo riportare la nazionale italiana ai vertici mondiali, mostrando maturità, carisma e una qualità di gioco senza precedenti.
5. Dominio europeo nel sitting volley: quattro toscane sul tetto del continente
A Győr l’Italia del sitting volley dimostra ancora una volta di essere una potenza assoluta, vincendo il secondo titolo europeo consecutivo con un percorso semplicemente perfetto: nessun set perso, soltanto certezze. Una parte significativa di questo trionfo parla toscano grazie alla presenza di quattro atlete del Dream Volley Pisa: Eva Ceccatelli, Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi e Sara Cirelli. Colonne della nazionale, esempio di leadership e determinazione, rappresentano al meglio una disciplina in crescita costante, capace di coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati e di raccontare storie sportive e umane di grande valore.
6. Ambra Sabatini, regina mondiale dei 100 metri T63
A Nuova Delhi torna a splendere il talento di Ambra Sabatini, che si conferma la sprinter più forte al mondo nei 100 metri T63 con un tempo straordinario: 14.39. Per l’atleta di Porto Ercole è un successo che va oltre la prestazione cronometrica, perché arriva dopo mesi complessi e dopo le delusioni vissute alle Paralimpiadi. Il suo oro è il simbolo di una rinascita personale e sportiva, frutto di maturità, resilienza e una determinazione fuori dal comune. Con questa vittoria, Sabatini rilancia con forza le proprie ambizioni verso Los Angeles 2028, dove cercherà di completare la sua collezione di successi paralimpici.
7. L’Italia del beach soccer campione d’Europa: Viareggio in festa
Viareggio si trasforma nella capitale europea del beach soccer e diventa teatro del trionfo dell’Italia, che conquista l’Europeo battendo la Spagna con un entusiasmante 8-5. La vittoria azzurra porta un marchio fortemente toscano, grazie alle prestazioni decisive di alcuni protagonisti assoluti del torneo: il portiere Simone Casapieri, premiato come miglior estremo difensore della competizione; Fazzini, Genovali e Santini; e soprattutto i fratelli Remedi, con Alessandro eletto MVP al termine di una finale semplicemente straordinaria. Il successo, celebrato davanti a oltre duemila spettatori, rappresenta uno dei momenti più intensi dell’estate sportiva toscana.
8. Europei di atletica a squadre: l’Italia domina e la Toscana brilla
A Madrid la nazionale italiana conquista per il secondo anno consecutivo il Campionato Europeo per Nazioni, un risultato che conferma la forza del collettivo azzurro e la profondità tecnica del movimento. Anche in questa occasione la Toscana svolge un ruolo centrale grazie alle prestazioni di alcuni degli atleti più rappresentativi. Leonardo Fabbri firma l’oro nel peso con un lancio da 21.68, Larissa Iapichino torna protagonista conquistando l’oro nel lungo con un salto da 6.92, mentre Idea Pieroni offre un contributo preziosissimo con il quarto posto nel salto in alto. Insieme, questi risultati disegnano il profilo di una regione che continua ad alimentare il presente e il futuro dell’atletica italiana.
9. Mondiali di atletica: Fabbri ancora sul podio
Ai Mondiali di Tokyo Leonardo Fabbri conferma il suo status di fuoriclasse conquistando una preziosa medaglia di bronzo nel getto del peso con la misura di 21.94, un risultato che lo mantiene stabilmente tra i migliori interpreti mondiali della specialità. Un risultato importante per l’atleta fiorentino dopo la delusione olimpica.
10. Terzo titolo consecutivo in Coppa Davis
L’Italia del tennis continua a vivere un’epoca d’oro e nel 2025 conquista una nuova, storica Coppa Davis, confermandosi tra le nazionali più competitive al mondo. È un successo costruito sulla compattezza del gruppo e sulla crescita straordinaria di una generazione che sta riscrivendo la storia di questo sport nel nostro Paese.
11. Jasmine Paolini, un anno da protagonista: la toscana tra le migliori del mondo
Il 2025 consacra definitivamente Jasmine Paolini come una delle giocatrici più complete e continue del circuito WTA. La tennista lucchese vive una stagione di altissimo livello, impreziosita da risultati prestigiosi nei tornei più importanti del mondo. Solo per citarne alcuni: la vittoria in singolare e in doppio con Sara Errani agli Internazionali di tennis di Roma, la vittoria sempre in doppio del primo Slam al Roland Garros e con la nazionale italiana la Billie Jean King Cup 2025. Paolini è stata anche scelta come prima tedofora per portare la fiamma olimpica da Atene in Italia per le olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
12. Ginevra Taddeucci campionessa nel nuoto di fondo
Il 2025 porta nuove soddisfazioni anche nel nuoto di fondo grazie a Ginevra Taddeucci, che continua a imporsi come una delle atlete più solide e competitive della specialità. La nuotatrice fiorentina, dopo il bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, conferma il suo valore internazionale con prestazioni di grandissimo spessore nelle acque libere, conquistando piazzamenti di prestigio nelle tappe mondiali e contribuendo ai successi della nazionale italiana nelle competizioni a squadre. Ai Mondiali di nuoto in acque libere 2025 a Singapore ha chiuso quattro gare con quattro podi. L’azzurra fiorentina classe 1997 è diventata la best medallist della rassegna iridata, conquistando l’argento nella 3 km sprint, nella 5 e nella 10 chilometri individuali, oltre che nella staffetta mista 4×1.5 km con Barbara Pozzobon, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri, ha poi chiuso la stagione vincendo la Coppa del Mondo.
13. Europei di nuoto, medaglie d’oro e record del mondo
I fiorentini Leonardo Deplano e Lorenzo Zazzeri continuano a vincere medaglie importanti nelle staffette veloci. I due azzurri agli Europei di nuoto in vasca corta in corso a Lublino hanno contribuito alle vittorie delle medaglie d’oro della 4×50 stile libero e nella 4×50 stile libero mixed segnando anche il nuovo record del mondo sulla distanza.
14. La Rari Nantes Florentia continua a mietere vittorie nella pallanuoto paralimpica
Si arricchiscono i titoli della Rari Nantes Florentia che in occasione della Final Four di Napoli ha conquistato il Campionato italiano mettendo in bacheca il secondo scudetto della sua storia, dopo quello ottenuto nel 2023. Il tricolore conquistato è il settimo titolo nazionale nel palmarès complessivo della squadra, che conta anche quattro Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Un risultato che consolida ulteriormente la posizione di vertice della Rari Nantes Florentia nella storia della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) e conferma l’impegno costante della società nella promozione di uno sport inclusivo e di alto livello tecnico.
15. Ciclismo su pista, Vittoria Guazzini torna sul podio mondiale
Ai mondiali andati in scena a Santiago del Cile, la squadra italiana composta da Martina Fidanza, Martina Alzini, Chiara Consonni, Federica Venturelli e Vittoria Guazzini ha conquistato il titolo mondiale nell’inseguimento a squadre femminile, riportando in Italia la maglia iridata tre anni dopo la prima, storica vittoria del 2022. Una gara intensa, vibrante, in cui nulla è stato scontato. Dopo aver ottenuto il miglior tempo in qualifica, le azzurre si sono imposte in semifinale sull’Australia con 4:11.101, per poi affrontare la Germania in una finale dal grande equilibrio. Le tedesche, scese in pista con il miglior crono del primo turno, sono partite forti, ma l’Italia ha saputo rimontare nella parte centrale della prova, chiudendo in 4:09.569 contro i 4:09.951 delle avversarie. Bronzo alla Gran Bretagna.
Nell’anno post olimpico non sono mancati i successi per gli atleti e atlete toscane e ora, guardando al prossimo anno, quali sorprese ci riserverà? Già a partire dalle Olimpiadi di Milano Cortina le soddisfazioni potrebbero essere tante.