Cultura/

Toscana e Stati Uniti in orchestra: al via la tournée sinfonica con 90 giovani musicisti

Al via la tounée dei conservatori toscani insieme al Dartmouth College, quattro concerti in quattro città simbolo: Livorno, Lucca, Firenze e Siena

conservatori toscani

Quattro concerti in quattro città simbolo della musica toscana segnano il debutto di un progetto di scambio culturale che unisce gli studenti dei Conservatori di Firenze, Livorno, Lucca e Siena con quelli del prestigioso Dartmouth College del New Hampshire.

L’iniziativa, presentata in Sala Pegaso dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dall’assessora alla cultura Cristina Manetti, punta a valorizzare la formazione musicale toscana e il dialogo internazionale.

“Un momento importante per la Toscana-. ha spiegato Giani- all’insegna della musica. Una tournée che mette insieme un’orchestra di 90 elementi, frutto della collaborazione dei quattro Conservatori toscani, in dialogo con una realtà statunitense che porta con sé un forte messaggio di pace attraverso la cultura. Un progetto che esprime il meglio della nostra formazione musicale e dello scambio internazionale.”

Per Manetti “Si tratta di un’iniziativa di grande respiro, che racchiude molteplici valori: il coinvolgimento diretto degli studenti, lo scambio con un’istituzione di prestigio internazionale, un’opportunità di crescita artistica e professionale per i nostri giovani. È anche un investimento su collaborazioni che potranno proseguire e svilupparsi nel tempo.”

Coro Conservatorio Cherubini

L’orchestra, diretta dal Maestro Filippo Ciabatti, affronterà un programma di grande respiro: la Prima Sinfonia di Gustav Mahler e i Lieder eines fahrenden Gesellen. La tournée toccherà:

14 dicembre – Teatro Goldoni, Livorno
15 dicembre – Chiesa di San Francesco, Lucca
16 dicembre – Teatro Verdi, Firenze
17 dicembre – Teatro dei Rinnovati, Siena

Un progetto ambizioso anche dal punto di vista logistico, sostenuto congiuntamente dai Conservatori toscani, che offrirà agli studenti un’esperienza formativa di alto profilo e un raro confronto internazionale sul palcoscenico.

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