Innovazione/

A Pisa arriva il nuovo super microscopio per la ricerca, è costato 1 milione di euro

Il “Dual Beam” servirà per promuovere la ricerca e la formazione nel campo dell’analisi dei materiali e della nanofabbricazione di dispositivi tecnologici

Dual Beam

Analizzare i nuovi materiali e mettere a punto nuovi dispositivi elettronici miniaturizzati: è quanto permetterà di fare l’innovativo microscopio inaugurato a Pisa presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. 

Chiamato Dual Beam, il microscopio è fra i pochissimi del genere in Italia e si trova presso il centro per l’integrazione della strumentazione scientifica dell’Università di Pisa. 

Si tratta di un microscopio a doppio fascio, che combina un fascio elettronico a scansione (Sem) per ottenere immagini di alta risoluzione e un fascio ionico focalizzato (Fib) per scavare e quindi scolpire il campione, fino alla scala submicroscopica che arriva a decine di nanometri.

Lo strumento servirà per tre attività principali:

1- L’analisi morfologica, strutturale e composizionale bi e tridimensionale, fino alla scala nanometrica, di tutti i tipi di materiali

2- La preparazione di campioni per prove meccaniche, lamelle ultrasottili (minori di 80 nanometri) perché siano trasparenti al fascio elettronico di microscopi elettronici a trasmissione per successive analisi mineralogiche e cristallografiche fino alla scala atomica, micropunte per tomografia isotopica 3D alla scala atomica e così via

3- La nanofabbricazione di dispositivi tecnologici mediante litografia e/o deposizione di metalli.

“Il Dual Beam – osserva il prorettore per l’Organizzazione della ricerca, Alessandro Tredicucciservirà per promuovere la ricerca e la formazione nel campo dell’analisi dei materiali e della nanofabbricazione di dispositivi tecnologici, dando un rilevante contributo nel sostenere la capacità competitiva dell’Università, e, ci auguriamo, di tutto il sistema pisano, a livello nazionale e internazionale”.

Costato oltre 1 milione di euro, grazie a un finanziamento ministeriale, e realizzato dall’azienda tedesca Zeiss, il Dual Beam potrà essere utilizzato dai ricercatori dell’ateneo e affiliati, dai ricercatori di altri enti di ricerca, da amministrazioni pubbliche e da aziende private.

I docenti potranno usarlo anche per le attività di formazione. 

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.