Doppietta mondiale per Ginevra Taddeucci, che ai Campionati del mondo in acque libere di Singapore conquista una straordinaria medaglia d’argento nella 5 chilometri, bissando quella ottenuta nella distanza olimpica. Un risultato storico: mai nessuna italiana prima d’ora era salita sul podio mondiale in questa specialità.
Nelle acque dell’Isola di Sentosa, l’atleta fiorentina – tesserata per Canottieri Napoli e Fiamme Oro – ha chiuso la prova in 1h02’02″3, alle spalle della fortissima australiana Moesha Johnson, già oro nella 10 km e oggi prima in 1h02’01″3. Completa il podio la giapponese Ichika Kajmoto (1h02’28″9), specialista dello sprint knock out.
A differenza della 10 km, Taddeucci questa volta non si è limitata a restare in scia, ma ha più volte tentato l’attacco nell’ultimo chilometro, senza però riuscire a superare la Johnson:
“Ci ho provato – racconta – perché vedevo che faticava, ma ogni volta che mi avvicinavo lei aumentava il ritmo. Stamattina mi sentivo bene e credevo davvero di poterla passare. Questo argento mi dà tanta fiducia, ho più consapevolezza rispetto al bronzo di Parigi”.
Allenata da Giovanni Pistelli e compagna del nuotatore Matteo Furlan, Ginevra Taddeucci sta vivendo un 2025 da protagonista, in scia ha quanto già dimostrato in acqua nel 2024. E ora guarda avanti: “Mi aspetto un bel risultato anche nella staffetta. Nello sprint knock out invece non sono così competitiva, ma ci proverò comunque”.
Quella di Taddeucci è una medaglia che riporta l’Italia sul podio iridato della 5 km a due anni di distanza dal bronzo di Giulia Gabbrielleschi a Budapest nel 2022, e che rinnova la tradizione della doppietta italiana nella distanza, come nel caso di Arianna Bridi nel 2017 e dei doppi ori di Viola Valli nel 2001 e 2003.
Giornata più difficile invece per Giulia Gabbrielleschi, decima in 1h03’40″0. La ventinovenne fiorentina – anche lei delle Fiamme Oro e allenata da Massimiliano Lombardi – ha raccontato le sue difficoltà dopo una stagione segnata da importanti cambiamenti personali: “Ho dedicato più tempo alla mia vita extrasportiva. Mi sono laureata, sto finendo un master in criminologia e sto ristrutturando un casale di famiglia. Oggi il ritmo davanti era insostenibile per me”.