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Sammezzano rivive dopo 30 anni, al via i lavori: museo e parco saranno aperti al pubblico

La nuova proprietà ha presentato il piano di riqualificazine alla cittadinanza in un incontro pubblico. Moretti: “Appena avremo le autorizzazioni per il restauro, vogliamo terminare i lavori in 24 mesi”

 

Una camera del castello

Il Castello di Sammezzano a Reggello vede nuove luce dopo 30 anni di abbandono. La nuova proprietà, la Smz Srl riconducibile all’imprenditore Giorgio Moretti, già fondatore degli Angeli del Bello a Firenze, ha presentato in un incontro aperto al pubblico al circolo Arci di Leccio il piano di riqualificazione e una novità: la creazione della Fondazione Sammezzano

“Sono già iniziati i lavori di messa in sicurezza – ha spiegato Moretti – Abbiamo iniziato tutta la pulizia del verde e abbiamo quasi terminato le recinzioni con i sistemi di videocamere: tra settembre e ottobre confidiamo di poter iniziare a lavorare sul tetto, che ha molte perdite”. Sull’interno del castello, ha aggiunto Moretti, “appena avremo le autorizzazioni per il restauro, vogliamo terminare i lavori in 24 mesi”.

Il museo e il parco saranno aperti al pubblico, ha annunciato. “Il museo sarà aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 17, il parco avrà un accesso più ampio a livello di orari – ha detto Moretti -. Faremo poi una Fondazione Sammezzano e creeremo una card: chi vuole potrà sostenere l’area e in cambio avrà l’accesso al parco”.

La storia del Castello

Il Castello di Sammezzano, con un parco di quasi 200 ettari, è stato edificato agli inizi del Seicento e poi ristrutturato dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona. Tanti i progetti che lo hanno interessato negli anni, anche un un resort, arenati tutti per problemi economici portando al susseguirsi di aste giudiziarie. L’ultima proprietà, la Sammezzano Castle srl, era finita in concordato preventivo, aprendo la strada a una nuova asta e all’acquisizione da parte della famiglia Moretti.

Scaduti i termini entro i quali lo Stato poteva esercitare il diritto di prelazione, infatti, è stata la famiglia Moretti a diventa ufficialmente proprietaria: un nuovo inizio per il Castello di Sammezzano che al tramonto del 16 luglio si è illuminato con il tricolore per festeggiare il nuovo inizio. “Dopo anni di buio e oscurità, finalmente la luce”, si legge sui profili social di “Save Sammezzano”, l’associazione che si batte affinché questo gioiello architettonico, capolavoro orientalista unico nel suo genere, non venga distrutto dal degrado e dall’incuria.

Sammezzano ph Save Sammezzano

Nell’operazione del passaggio di proprietà ha avuto un ruolo decisivo la figlia di Giorgio Moretti, Ginevra. “Non ha terminato il suo compito – ha scherzato Giorgio Moretti – Sia Ginevra che il marito sono ingaggiati per portare avanti questo progetto”.

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