I giovani fiorentini stanno vivendo un incubo, dopo aver perso l’Auditorium Flog che è chiusa dal 2020, adesso perdono un altro luogo di aggregazione musicale.
Nel pomeriggio di sabato 23 è andato a fuoco il Viper Theatre in via Lombardia a Firenze. Dopo un primo intervento l’incendio sembrava spento ma verso le 20 si è sviluppato nuovamente.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che le fiamme si siano sviluppate all’esterno, abbiano risalito la parete e siano entrate in un’intercapedine dando fuoco al tetto.
Il materiale della coibentatura non fa fiamme ma si consuma lentamente, questa la causa del doppio incendio, difficile da spegnere.
I pompieri accorsi immediatamente sul posto hanno lavorato con due squadre, due autoscale, tre autobotti, un carro aria e è stato anche utilizzato un robot cingolato dotato monitor per erogare acqua.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Caciagli direttore artistico del Viper Theatre che ha fatto il punto della situazione: “Il servizio dei pompieri è quasi terminato, appena ci daranno la possibilità entreremo dentro e vederemo con chiarezza qual è lo stato della situazione. L’incendio ha riguardato soprattutto il tetto, la struttura dentro è tutta termo-resistente e ha retto. Tutta la parte della consolle e di regia è sostanzialmente intonsa. Il tetto è venuto giù perché è stato fatto con materiali super efficienti che in termini di sicurezza sono fantastici, ma per quanto riguarda il fuoco sono un problema lungo da risolvere. La cosa più importante da dire è che è partito tutto dall’esterno, dentro non c’è stato nessun problema elettrico. Le strutture interne non sono state coinvolte, perché a prova di fuoco”.
Siete in contatto con il Comune, vi daranno una mano? Perché ci sono da salvaguardare 40 posti di lavoro…
Abbiamo tante persone a lavorare, tra la parte tecnica, responsabili di produzione, accoglienza, sicurezza, personale addetto al bar, alle casse, alla biglietteria e ai social sono 40 persone circa. Per non parlare degli artisti che dovevano venire a suonare, anche loro sono coinvolti in questo disastro.
Il Viper Theatre aveva già diversi concerti in cartellone, tra cui Buzzcocks, Piero Pelù, Ministri, Maria Antonietta e anche la finale del Rock Contest 2025. Come pensate di fare? Riuscite a spostarli altrove?
Io mi auguro che il cuore del Viper continui a battere, voglio dare un messaggio di speranza. Nel pomeriggio ho una riunione con alcuni miei colleghi al Mandela Forum. Vogliamo che il cuore del Viper non smetta di battere.
Quindi forse alcune date si sposteranno sul Mandela o al Teatro Cartiere Carrara?
Non penso che sia possibile perché loro hanno già la loro programmazione. Comunque a Firenze abbiamo la fortuna di essere tutti colleghi nel vero senso della parola, quindi mi auguro che possiamo trovare insieme una soluzione.
Qualcuno online chiedeva di lanciare una raccolta fondi
Sulla raccolta fondi, non posso dire che non la gradirei, ma secondo me è giusto e corretto che chi da proprie risorse economiche ed energie queste vengano utilizzate nel modo più congruo e puntuale che ci sia. Allo stato attuale siamo in grande confusione, non mi sembra giusto attivare una raccolta fondi senza un obiettivo preciso da raggiungere. Non si danno i soldi a caso.
Pensate di riuscire a riaprire per la fine dell’anno?
Sono tempi tecnici difficili da stabilire adesso, ora bisogna tamponare l’emergenza e far continuare il cuore a battere.
La vicinanza del Comune e della Regione Toscana
La sindaca di Firenze Sara Funaro ha dichiarato: “Siamo vicini ai gestori e a tutto lo staff del Viper Theatre. Stiamo monitorando la situazione e continueremo a seguirne l’evolversi, in settimana con l’assessora alle Politiche Giovanili Letizia Perini ci recheremo lì per un sopralluogo per verificare i danni e intervenire . Siamo e saremo al loro fianco, il Viper è un presidio di socialità, cultura, un luogo di musica e spettacolo, non può restare chiuso, faremo di tutto perché possa riaprire con l’avvio della stagione. Ringraziamo Vigili del Fuoco, Polizia, Polizia municipale, Azienda Usl Toscana Centro, Arpat, Protezione civile, e tutti coloro che sono intervenuti”.
Il presidente della Regione Toscana ha commentato l’incendio del Viper Theatre delle Piagge: “Grazie a tutte le donne e gli uomini impegnati ed esprimo vicinanza al Viper e a chi lo vive, uno spazio di cultura e socialità”.
