La Biblioteca del Museo Stibbert trova finalmente una nuova collocazione adeguata al suo valore in due grandi sale al piano terreno delle ‘Scuderie‘ del complesso museale, che in questi ultimi anni ha visto anche la nuova collocazione degli uffici di Direzione.
La Biblioteca, si spiega in una nota, si compone attualmente di due parti distinte cronologicamente e tipologicamente: la Libreria di Frederick Stibbert e il fondo corrente che raccoglie le opere acquisite dal Museo dopo il 1906, incrementato tutt’ora con nuovi ingressi di opere, tra cui il fondo donato dalla famiglia Barocchi, che oggi trova spazio nella prima delle due grandi sale della nuova biblioteca.
Il restauro degli ambienti della Biblioteca, si spiega ancora, rientra nel complessivo recupero dell’immobile delle Scuderie, edificio che la famiglia Stibbert aveva interamente dedicato agli amatissimi cavalli, e che dopo la morte del collezionista era stato destinato a deposito.

Il Comune di Firenze, proprietario degli immobili della eredità Stibbert, fino dal 2019, ha avviato il recupero edilizio e impiantistico di questo edificio, dove hanno già trovato spazio nel 2023 gli uffici della Direzione del Museo al primo piano. Per il recupero delle Scuderie sono stati destinati dal Comune di Firenze, tra il 2019 e il 2024 oltre 650.000 complessivi, utilizzati per il recupero strutturale, la creazione dei servizi e degli impianti di aereazione e sicurezza dei locali.
Ma il progetto ‘Scuderie’ ha visto anche il coinvolgimento e la partecipazione di Fondazione Cr Firenze che, in questa occasione, ha contribuito tra il 2022 e il 2024 con 150.000 euro complessivi, destinati al restauro dell’arredo storico e dei volumi, e in parte all’impiantistica necessaria per la conservazione delle preziose opere e per la fruizione degli ambienti.