Dal 26 al 28 settembre 2025 il Real Collegio ospita la nona edizione di Lucca Art Fair, che quest’anno si presenta per la prima volta in veste autunnale. Dopo otto edizioni primaverili, la fiera d’arte contemporanea inaugura simbolicamente la stagione espositiva in Italia, proponendosi come il primo grande appuntamento d’autunno per gallerie, collezionisti e appassionati.
Un cambio di calendario che segna anche una nuova fase per la manifestazione, sempre più orientata a consolidare il proprio ruolo nel panorama nazionale e a rafforzare il dialogo con il tessuto culturale della città. Organizzata da T.O.E. in collaborazione con Blob Art ETS e con il patrocinio del Comune di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e Confindustria Toscana Nord, la fiera si conferma come piattaforma dinamica di scoperta e incontro.
“Abbiamo voluto ripensare la struttura del percorso espositivo per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento e partecipe” spiega Paolo Batoni, direttore della fiera. Da qui la scelta di collegare le tradizionali Room a due a due, favorendo un percorso più organico e immersivo.
Le sezioni e gli artisti
La Main Section conta quest’anno trentatré gallerie, con una selezione che abbraccia artisti storicizzati ed emergenti. Tra i protagonisti, la galleria Prototip di Belgrado con opere di Vladan Radovanović, pioniere dell’arte multimediale, e la galleria spagnola Richard Vanderaa con una raffinata selezione di lavori su carta di artisti come Günther Förg, Bill Beckley e Jaume Plensa.
Particolare attenzione è dedicata alla pittura, con progetti di gallerie come Mondoromulo Arte Contemporanea e Candy Snake Gallery, mentre A Pick Gallery intreccia pittura e fotografia in un dialogo tra i lavori di Erdman–Tabukashvili e Andrea Lucchesi. Non mancano poi percorsi di approfondimento sulla storia dell’arte, come quello della galleria 800/900 Art Studio che propone un itinerario attraverso la rappresentazione femminile dall’Ottocento al Novecento.
Accanto alla Main Section, la fiera ospita le sezioni Art Projects, dedicata a progetti sperimentali; Independent, rivolta a project spaces e collettivi artistici; e Editor, novità di quest’anno, interamente dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista.
Il programma pubblico
La sezione Editor sarà affiancata da un intenso calendario di talk con artisti ed editori, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre, pensati per stimolare il confronto e diffusi anche online.
Il public programme include anche la performance “Anacronista sarai tu”, firmata dall’Accademia Libera di Calci – Pino Donnaloia: un laboratorio aperto di disegno dal vero che trasforma il pubblico da spettatore a protagonista.
Una fiera in evoluzione
Con questa edizione, Lucca Art Fair ribadisce la propria missione: creare connessioni reali tra artisti, gallerie, collezionisti e pubblico, valorizzando linguaggi e formati differenti. La fiera non è solo un luogo di esposizione, ma un’esperienza che mette al centro la relazione tra le opere e le persone.
Un’edizione che assume anche un significato particolare, essendo la prima dopo l’introduzione in Italia dell’aliquota IVA al 5% sulle opere d’arte, novità che apre prospettive interessanti per il mercato e i collezionisti.