Mercoledì 10 settembre l’Orchestra della Toscana apre la nuova stagione, nella basilica di Santa Croce, con un omaggio musicale alla città, nel 45° anno della sua fondazione.
La grande musica di Mozart e Cherubini dialogherà con i suggestivi spazi della basilica, luogo di straordinaria sintesi tra arte, spiritualità e memoria.
La serata si apre con la Marche religieuse di Luigi Cherubini, autore fiorentino di nascita ma attivo a lungo in Francia, tra i protagonisti della grande scuola sinfonico-corale tra Sette e Ottocento e celebrato tra i Grandi di Santa Croce con un monumento a lui dedicato in basilica.
A seguire, il celebre Requiem in re minore K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, ultima partitura del compositore salisburghese, rimasta incompiuta alla sua morte nel 1791.
Il Requiem è diventato nel tempo uno dei capisaldi della musica sacra di ogni epoca, per l’intensità drammatica e la forza spirituale con cui affronta il tema della morte.
Sul podio l’ORT schiera il suo direttore principale Diego Ceretta, affiancato dal Coro Harmonia Cantata, preparato da Raffaele Puccianti, e da un quartetto di solisti composto da Francesca Pia-Vitale (soprano), Eleonora Filipponi (mezzosoprano), Dave Monaco (tenore) e Francesco Leone (basso).
Un concerto che unisce alla forza della musica la magia del contesto che lo ospita, la Basilica di Santa Croce è infatti simbolo di identità nazionale e valori universali condivisi.
La collaborazione con l’Opera di Santa Croce, che rende possibile questo appuntamento, si rinnova anche quest’anno come espressione concreta di un’alleanza culturale radicata nel tempo e nello spazio.
Il concerto è mercoledì 10 settembre alle ore 21.00, a ingresso libero su prenotazione. I biglietti saranno disponibili dal 1° settembre alle ore 12.00.