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Ariosto tra epica e fantasy: Castelnuovo di Garfagnana prepara le celebrazioni pop

“Terre Furiose” celebra i 500 anni del suo arrivo come Commissario Estense. Tanti eventi che coinvolgono il mondo accademico e parlano ai più giovani: dai giochi di ruolo al fumetto

Si chiama “Terre Furiose”  ed è un calendario ricco di eventi che a partire dal 19 febbraio e per tutto il 2022 animerà  la città di Castelnuovo di Garfagnana in provincia di Lucca. Protagonista sarà Ludovico Ariosto e la ricorrenza è per i  500 anni dal suo arrivo in queste terre come Commissario Estense. Non sarà però un programma tradizionale, ma ci sarà il fumetto, il gioco, la narrativa fantasy, il cosplay.  L’obiettivo è parlare a un pubblico vasto, soprattutto più giovane, coinvolgendo anche le scuole.

L’immaginario ariostesco sarà così contaminato con l’immaginario fantasy e sarà tradotto in linguaggi attuali, per creare connessioni tra passato e presente, fra epica e cultura pop, fra letteratura e media contemporanei: il mondo accademico e quello pop si prenderanno per mano e viaggeranno sulle tracce di Ariosto di pari passo.

Furono anni di lavoro proficui quelli dal 1522 al 1525, in cui Ludovico Ariosto, al servizio di Alfonso I D’Este, con l’incarico di commissario ducale per la provincia di Garfagnana, abitò la Rocca che porta il suo nome – dice il presidente della Regione Eugenio Giani nel corso della presentazione dell’evento – perché proprio nella Rocca, che è stata oggetto di un importante restauro, l’autore lavorò all’ampliamento e alla revisione linguistica dell’Orlando Furioso. Ne siamo orgogliosi: fu qui che Ariosto scelse di far passare l’opera dal padano illustre al volgare fiorentino. Il padano prevedeva un lettore cortigiano, ferrarese o comunque locale. Il volgare fiorentino contemplava un allargamento del pubblico oltre i confini della corte e del Ducato. Un segnale di profonda intelligenza e di apertura. Lo celebra a pieno il progetto Terre furiose. Con la sua formula originale, che contamina i generi nella più contemporanea delle scelte stilistiche, lancia un messaggio vivo e giovane. Soprattutto destinato ai giovani che, divertendosi, potranno amare l’Ariosto, una delle più grandi personalità letterarie con la vocazione all’innovazione”.

Sarà dunque un modo per raccontare “in modo inedito la figura dell’illustre commissario e più in generale il periodo storico in cui Castelnuovo fece parte del Ducato Estense”, ricorda il sindaco Andrea Tagliasacchi. Le celebrazioni coincideranno anche  con la conclusione dei lavori di ristrutturazione della Rocca Ariostesca, il monumento simbolo della comunità: “Nell’ambito del progetto turistico culturale ‘Cantiere Estense’ promosso dal Ministero della Cultura, è oggetto di un intervento di restauro e valorizzazione. Queste celebrazioni saranno un’ottima occasione per promuovere il nostro turismo e far conoscere il patrimonio culturale e storico della Garfagnana, una ‘Terra Furiosa’ che si candida a diventare uno spazio che dialoga con le grandi città d’arte, dove sperimentare un nuovo modo di vivere la cultura, in stretto rapporto con il territorio e la natura”.

 

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