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Le “streghe” di Avamposti TeatroFestival: al via la rassegna nel segno delle donne

A Firenze, spettacoli da settembre a dicembre 2023: protagoniste le figure femminili che nei secoli si sono erette a simbolo di anticonformismo e rivoluzione sociale

ANNE SEXTON _ANGELA ANTONINI

Si parlerà di  “streghe”  nella rassegna Avamposti TeatroFestival organizzato a Firenze dal Teatro delle Donne da settembre a dicembre 2023. Ma protagoniste saranno soprattutto le figure femminili che nei secoli si sono erette a simbolo di anticonformismo e rivoluzione sociale.

Perché le streghe?

Strega come donna demonizzata nei secoli perché perché padrona del proprio corpo, fuori dalla concezione dominante di normalità. Una guerra contro di loro – la caccia alla streghe – per annullarne il potere sociale: erano donne sole, mendicanti, levatrici, guaritrici, prostitute, adultere, donne che abortivano o che praticavano l’aborto. Oggi le streghe sono le donne che non si adeguano,  fuori dalle regole e dai ruoli prestabiliti. Avamposti invita ad entrare nel loro mondo.

Il programma

Si parte mercoledì 6 settembre nel cortile di Villa Vogel – nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze – dove  Angela Antonini presenterà in anteprima “Sexton | Poetry&Rock”, progetto nel segno della poetessa e performer Anne Sexton, artista che forzò i limiti imposti alle donne da un’America perbenista e osservante.

Giovedì 7 e venerdì 8 settembre lo humour nero di “Cosa ti cucino, amore?”, commedia di Linda Brunetta (TV delle Ragazze), interpretata da Caterina Casini, Maddalena Rizzi, Carlina Torta. Chiuderà sabato 9 settembre Raffaella Azim con il reading “Non seppellitemi viva” dedicato alla poetessa e scrittrice russa Marina Cvetaeva, ricostruendone la personalità complessa e passionale.

Da giovedì 14 settembre il Teatro delle Donne tornerà nella “sua nuova casa”, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana e il sostegno di Fondazione CR Firenze. La stagione prenderà il via con la prima nazionale di “Lo straordinario dell’ordinario”, spettacolo tratto dall’opera di Clarice Lispector, scritto e interpretato da Cristina Abati.

Sabato 16 settembre andrà in scena “Lidodissea”, la nuova produzione della Compagnia Berardi Casolari.  Martedì 19 e mercoledì 20 settembre, sempre al Teatro Goldoni, la prima assoluta del Teatro delle Donne “Witch is”, progetto teatrale di Landi/Mignemi/Paris che riflette sulla figura della strega. Finalista al bando Regist* Under 35 della Biennale Teatro di Venezia 2022, lo spettacolo esorcizza l’archetipo di donna mostruosa: Eleonora Paris, Cristiana Tramparulo, Giorgia Iolanda Barsotti trasformano la parola in poesia, filastrocca, formula magica, confessione, canzone, gettando la luce su una violenza rimossa.

“Le Volpi” è il nuovo lavoro di Lucia Franchi e Luca Ricci che attraversa la provincia italiana per indagare le logiche della politica, venerdì 22 settembre al Goldoni insieme a un trio d’eccezione: Antonella Attili (“Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, “Il Paradiso delle Signore”), Giorgio Colangeli (“La cena” di Ettore Scola, “Il divo” di Paolo Sorrentino) e Luisa Merloni (Psicopompo Teatro). Anche in questo caso seguirà un laboratorio drammaturgico con gli autori.

Dopo Firenze, il palcoscenico si sposta a Sesto Fiorentino

Da venerdì 22 a domenica 24 settembre, al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, Gabriele Giaffreda, Barbara Esposito, Monica Bauco presentano in prima assoluta “Conversations after sex” di Mark O’Halloran, per Intercity Dublin e Avamposti TeatroFestival. Sabato 30 al Goldoni, chiude il programma di settembre “The global city – A journey beyond borders”, testo di Nicola Pianzola ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino con un coro scenico di giovani danzatori.

Si riparte con un’altra prima assoluta, “Arlecchino servitore del prodotto interno lordo”, nuova produzione del Teatro delle Donne affidata al drammaturgo e regista Filippo Renda, in scena con Antonio Fazzini, Margherita Galli, Vieri Raddi, da venerdì 6 a domenica 8 ottobre al Teatro Goldoni.

“Una storia contrario” è il libro in cui Francesca De Sanctis ripercorre la sua esperienza al quotidiano L’Unità. Il testo teatrale, sempre di Francesca De Sanctis, che venerdì 3 e sabato 4 novembre esce di nuovo dalle pagine per approdare sul palco, interpretato e diretto da Elena Arvigo, prima di approdare al Teatro India a Roma il 7 e 8 novembre.

E ancora, venerdì 22 dicembre nuova versione di “Sexton | Poetry&Rock”, in occasione del Natale, con spettacolo e cena insieme agli interpreti. Per i più piccoli, ricordiamo gli appuntamenti di “Favole&merenda” in programma alla Biblioteca Comunale di Scandicci il lunedì pomeriggio.

Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com

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