Si rinnova l’appuntamento con uno dei festival più attesi in Toscana e in Italia, il “Lucca Film Festival”
Arriva alla ventunesima edizione la kermesse cinematografica “Lucca Film Festival”, diretta da Nicola Borrelli, che si terrà dal 20 al 28 settembre 2025. La manifestazione, che ha abituato il suo pubblico ai grandi nomi del cinema internazionale, anche quest’anno non tradisce le aspettative e rilancia con grandi ospiti e anteprime. Ad aprire il festival, l’attore e produttore cinematografico statunitense due volte Premio, Oscar Kevin Spacey, (secondo film da protagonista dopo il suo rientro sulle scene nel 2024, con il film italiano The Contract di Massimo Paulucci, dopo lo stop dovuto ai guai giudiziari legati alle accuse di molestie sessuali, che lo avevano tenuto lontano dal set) che riceverà il Premio alla Carriera e presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo film, 1780, accompagnato dal regista Dustin Fairbanks e dal produttore Spero Stamboulis (sabato 20 settembre, Cinema Astra). Si tratta di un thriller storico che racconta la storia di un soldato della guerra rivoluzionaria, ferito, che si rifugia presso un trapper della Pennsylvania e suo figlio. Tre personaggi che dovranno fare i conti con la dura realtà di un mondo in guerra. Sempre al Cinema Astra, ma domenica 21 settembre, Spacey sarà protagonista di una masterclass, moderata da Tiziana Rocca dove si racconterà al pubblico del festival.
Altri tre ospiti illustri del Lucca Film Festival 2025 sono l’attore e regista Michele Riondino, il regista Pietro Marcello e il regista Gianni Amelio. Il primo terrà una masterclass al Cinema Astra (17 settembre), riceverà il Golden Panther Award e presenterà – in collaborazione con Vision Distribution – il suo ultimo film da protagonista, La valle dei sorrisi, horror diretto da Paolo Strippoli, presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Michele Riondino, che realizza da sempre un cinema di impegno civile, si era presentato al Lido di Venezia mostrando, alla schiera di telecamere e fotografi accorsi ad accoglierlo, la cover del suo smartphone, dove campeggiava una bandiera palestinese, in segno di solidarietà verso questa popolazione martoriata. Il film è ambientato a Remis, paesino nascosto in una valle isolata tra le montagne. I suoi abitanti sono tutti insolitamente felici: una destinazione apparentemente perfetta per il nuovo insegnante di educazione fisica, Sergio Rossetti (Riondino), tormentato da un passato misterioso. Grazie all’incontro con Michela, giovane proprietaria della locanda del paese, il professore scoprirà che dietro questa apparente serenità, si cela un inquietante rituale: una notte a settimana, gli abitanti si radunano per abbracciare Matteo Corbin, un adolescente capace di assorbire il dolore degli altri. Il tentativo di Sergio di salvare il giovane risveglierà il lato più oscuro di colui che tutti chiamano l’angelo di Remis.
Il secondo ospite, Pietro Marcello, sarà omaggiato con una serata speciale, nel corso della quale si terrà la proiezione del suo ultimo film, Duse (anche questo reduce dalla Mostra del Cinema di Venezia), dedicato alla leggendaria attrice italiana, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi (18 settembre). Il film racconta gli ultimi anni della nota attrice, narrata da un insolito punto di vista: quello della figlia. Sceneggiato da Marcello stesso con Letizia Russo e Guido Silei, il film vanta la direzione della fotografia firmata da Marco Graziaplena, il montaggio da Fabrizio Federico e Cristiano Travaglioli, le musiche originali da Marco Messina, Sacha Ricci e Fabrizio Elvetico.
Gianni Amelio, regista e sceneggiatore, terrà invece una masterclass, riceverà sul palco del festival il Premio alla Carriera e presenterà due suoi film, La tenerezza (con Renato Carpentieri e Giovanna Mezzogiorno) e Il Signore delle formiche (con Luigi Lo Cascio e Elio Germano). Vincitore dei più importanti premi italiani, tra i quali 3 David di Donatello, 6 Nastri d’Argento e 5 Globi d’Oro, Amelio è l’unico regista italiano a essersi aggiudicato per tre volte il premio EFA per il miglior film europeo dell’anno.
I concorsi del festival, per lunghi e cortometraggi
Per quanto riguarda il Concorso dei lungometraggi (che saranno valutati dal direttore della fotografia Michele D’Attanasio, dalla video editor Paola Freddi e dal regista, sceneggiatore e produttore Mimmo Calopresti) tante le proposte di opere prime che spaziano dal russo A Place Far From Home, di Diana Mashanova, girata in un orfanotrofio sul Lago Bajkal, al tedesco Im Haus meiner Eltern, diretta da Tim Ellrich, premio Special Jury Award della giuria Tiger a Rotterdam, film intimo che esplora, con rigore, tematiche familiari; dal titolo statunitense East of Wall di Kate Beecroft, presentato al Sundance Film Festival 2025 – che racconta una storia ambientata in un ranch fatiscente nelle Badlands, dove Tabatha fatica a mettere in tavola il cibo per sé, sua madre e i loro vicini – fino a Under the Burning, di Sun di Yun Xie, premiato con l’Audience Award – Best Narrative Feature allo Slamdance Film Festival 2025, dramma distopico sulla clandestinità dell’aborto.
Il Concorso dei cortometraggi è un evento molto partecipato: sono pervenute, alla segreteria organizzativa del festival, oltre 800 film da tutto il mondo: tra questi, i curatori Laura Da Prato e Dario Ricci, hanno selezionato 12 anteprime nazionali e tra esse 2 anteprime mondiali e un’anteprima europea. I registi presenti introdurranno i propri film e tutte le proiezioni si svolgono al Cinema Centrale, con prenotazione online. Il pubblico potrà esprimere la propria preferenza sui corti in concorso: gli spettatori costituiranno la giuria popolare, mentre la giuria professionale è composta da: Lamberto Bava, Chiara Caselli, Fabrice Du Welz. La sezione include anche 4 cortometraggi fuori concorso, 4 perle che meritano il grande schermo, nonostante non siano in prima nazionale.
Un omaggio speciale sarà dedicato al grande David Lynch, regista che il Lucca Film Festival ha avuto l’onore di ospitare nel corso della sua decima edizione. In collaborazione con l’associazione 50&Più, prosegue con il documentario Lynch/Oz, con un’anteprima italiana: Legend Of The Happy Worker, diretto dal suo storico collaboratore Duwayne Dunham, l’ultimo film che porta la firma di Lynch nella co-produzione.
Torna, in concomitanza con il Lucca Film Festival, l’evento Lucca Effetto Cinema, tredicesima edizione, sotto la direzione artistica di Irene Passaglia. Il 27 settembre, dalle 19:00 alle 00:00, l’evento trasformerà il centro storico di Lucca in un palcoscenico di evocazioni. Diciassette compagnie di danza e teatro, tesseranno performance scenografiche per risvegliare i grandi cult del cinema, celebrandone gli anniversari. Dal 23 al 26 settembre, tra le 15:00 e le 18:30, l’atrio di Confcommercio Lucca Massa e Carrara si farà agorà, dove il collettivo Neon Film and Arts condurrà conversazioni e interviste con i protagonisti del Lucca Film Festival e di Lucca Effetto Cinema. Dalle 21:30, un evento speciale animerà il giardino del Caffè delle Mura, con musica e intrattenimento a tema anni ’90, tra colonne sonore leggendarie e atmosfere da ballo. Una giuria, arbitro del gusto, decreterà la miglior performance e la scenografia più evocativa dei locali, questi ultimi premiati con 500 euro in stoviglie ecosostenibili (messe in palio da Bartoli).
Grande attesa per ll debutto alla regia di una delle attrici più acclamate al mondo, Scarlett Johansson: in anteprima italiana, lunedì 22 settembre alle ore 21:00 al Cinema Centrale, ci sarà Eleanor The Great, un piccolo e delicato film, presentato al Festival di Cannes, che ha per protagonisti June Squibb e Chiwetel Ejiofor. Una storia intima che parla di amicizia, famiglia e della perdita dei legami, raccontata con sensibilità e profondità.
Tra gli altri eventi in programma, da segnalare, l’omaggio al celebre regista belga Fabrice Du Welz, il concorso internaizonal “Over The Real”, ideato e diretto da Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis, Veronica D’Auria, con l’intento di presentare le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti digitali e della multimedialità; le attività per le scuole con le matinées e le masterclass per gli studenti; Lucca Film Festival For Future, concorso internazionale di cortometraggi che affrontano i temi della sostenibilità ambientale e sociale. Tra le numerose iniziative, il 28 settembre al Cinema Centrale ci sarà la proiezione, in collaborazione con Acli Lucca, di Innocence, alla presenza del regista Guy Davidi. Le storie mai state raccontate di ragazze e ragazzi che hanno resistito all’arruolamento nell’esercito israeliano, ma sono capitolati e hanno perso la vita in servizio. Scrivere Cinema è invece il corso di sceneggiatura, nato lo scorso anno con l’obiettivo di aiutare giovani aspiranti autori ad affinare l’arte della scrittura cinematografica. Aperto ad autori e autrici (età minima 16 anni), il corso è gratuito e si svolgerà a Lucca durante il festival. Durante i giorni di laboratorio la didattica frontale con la docente, sceneggiatrice e regista, Cristina Puccinelli, sarà integrata con la partecipazione facoltativa ad almeno 3 masterclass con registi e artisti ospiti della manifestazione. Una lezione sarà tenuta dallo sceneggiatore, scrittore e documentarista Cosimo Calamini. Alla fine del corso gli studenti consegneranno un soggetto per cortometraggio e il migliore verrà premiato con un riconoscimento di 1.000 euro destinati allo sviluppo dello stesso. La giuria di esperti, composta da Cosimo Calamini, l’attrice Lavinia Biagi e il regista e sceneggiatore Federico Micali decreterà il vincitore a suo insindacabile giudizio. Grande evento di chiusura, domenica 28 settembre (ore 21:00 Cinema Centrale) con un film cult che nel 2025 festeggia i 40 anni: I Demoni di Lamberto Bava, che sarà a Lucca in veste di giurato per il concorso internazionale cortometraggi e che, nel corso della serata, racconterà anche il sequel inedito di Demoni 3.