Doveva essere una sfida tra Antropova ed Egonu, e una sfida è stata. Colpi devastanti, battute insidiose, pallonetti beffardi e tanta intensità da una parte e dall’altra. Ma alla fine, a sorridere è Scandicci, che davanti ai 2.346 spettatori del Pala BigMat di Firenze piega la Numia Vero Volley Milano con un netto 3-0 (25-23, 25-22, 25-23).
Un successo di peso, arrivato contro la squadra che solo pochi giorni fa aveva conquistato la Supercoppa Italiana, e che rilancia le ambizioni della Savino Del Bene Volley, ora in vetta alla classifica con 11 punti.
Un primo atto da applausi
La serata si accende subito: Milano parte meglio (8-12 nel primo set), sospinta da una Egonu che picchia forte e chiuderà con 21 punti, top scorer del match. Ma Scandicci reagisce con carattere: due ace di Weitzel e un finale di fuoco firmato Antropova (18 punti totali) ribaltano tutto sul 25-23.
Nel secondo parziale sale in cattedra Avery Skinner, protagonista di una serata di grazia con 14 punti e un ace pesantissimo nel finale. Le padrone di casa mantengono sempre il controllo e chiudono 25-22.
Il terzo set è un’altalena di emozioni: Milano rientra più volte, ma sul 23-23 arriva prima la diagonale di Antropova e poi il contrasto a rete vinto da Camilla Weitzel per il 25-23 che fa esplodere il Pala BigMat.
Prova corale e maturità
Più che i numeri, a fare la differenza è stata la solidità del gruppo. La Savino Del Bene ha difeso meglio (70% di ricezione contro il 48% milanese), ha servito con più efficacia (6 ace contro 3) e, soprattutto, ha saputo soffrire nei momenti chiave, mostrando quella compattezza che coach Marco Gaspari chiedeva da settimane.
A orchestrare il gioco, come sempre, l’intramontabile Maja Ognjenovic, premiata MVP della serata per la lucidità con cui ha tenuto in mano il ritmo e distribuito palloni d’oro alle sue attaccanti.
Le parole di coach Gaspari
“È stata una prova veramente convincente — ha commentato Gaspari a fine partita —. Sapevamo di affrontare una squadra fortissima, reduce da una grande vittoria in Supercoppa, e il rischio era quello di disunirsi nei momenti difficili. Invece la squadra è rimasta sul pezzo, chi è entrato ha dato un contributo importante e abbiamo difeso meglio rispetto alle ultime uscite. Non siamo ancora la squadra che vedo in palestra, ma questa vittoria ci dà fiducia“.
Poi il tecnico tocca un punto chiave: la costanza. “Dobbiamo imparare a mantenere la continuità, a non esaltarci dopo una vittoria così. Il campionato sarà ancora più complicato dell’anno scorso e servirà restare concentrati sulle cose semplici. Oggi siamo stati attenti, ordinati, e questo mi rende orgoglioso. Un passo alla volta: è così che si costruisce una stagione importante”.
E adesso…
Con questa vittoria, Scandicci aggancia Conegliano e Novara in testa alla classifica (11 punti) e guarda con fiducia alla prossima sfida: domenica 26 ottobre a San Giovanni in Marignano, terza trasferta stagionale contro la Omag-MT.