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Puliamo il mondo: un’edizione speciale per i fiumi Rovigo e Santerno

Sabato 5 luglio l’evento organizzato da Legambiente e Regione Toscana per ripulire i due corsi d’acqua dove si sono riversati i rifiuti di una discarica degli anni Settanta

Le operazioni di ripulitura del torrente Rovigo a Firenzuola

Un’edizione speciale di ‘Puliamo il mondo’ dedicata alle sponde dei fiumi Rovigo e Santerno si terrà sabato 5 luglio. Ad organizzarla Legambiente e Regione Toscana, in collaborazione con i Comuni di Palazzuolo sul Senio e Firenzuola. L’obiettivo è continuare l’opera di ripulitura di entrambe le rive dei due corsi d’acqua dopo i primi interventi effettuati dalle squadre di Protezione civile e da addetti ai lavori. Qui infatti si sono riversati i rifiuti di una discarica degli anni Settanya, ormai in disuso da anni, a seguito dei movimenti franosi seguiti al maltempo eccezionale del marzo scorso.

Dopo le autorità arriva la cittadinanza

Dopo una prima fase di lavori portati avanti dalle autorità competenti e dalla Protezione civile, messa in sicurezza l’area, è il momento in cui anche la cittadinanza potrà dare il proprio contributo partecipando alla raccolta dei rifiuti.

“L’intervento sul Rovigo e sul Santerno è complesso –ha detto l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni presentando l’iniziativa – sia per la tipologia che per la conformazione orografica dei luoghi, con salti di quota importanti. Abbiamo voluto far prima intervenire gli esperti e per il lavoro fatto ringrazio in particolare il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno perché, nonostante questo territorio non rientri nelle sue competenze, ha messo a disposizione le specifiche competenze di due suoi dipendenti, la dott.ssa Ylenia Mazzoni e il dott. Giovanni Zorn, con i quali abbiamo potuto organizzare un progetto di intervento articolato in sette lotti, sui quali agire con sistemi molto diversi tra loro: dall’elicottero alle carrucole, mentre stiamo valutando la possibilità di ricorrere all’uso di animali da soma, da trattare con il massimo rispetto e in senso ‘collaborativo’, lavorando insieme umani e animali per risolvere il problema di un intero ecosistema. La dettagliata conoscenza della zona che abbiamo oggi ci ha permesso di individuare le aree più sicure e poter finalmente coinvolgere i volontari.”

L’assessora ha inoltre spiegato che i primi tre lotti a partire dalla frana sono ormai sostanzialmente puliti, mentre resta critica la parte centrale dell’area interessata, la più impervia e difficile da raggiungere, per la quale il consorzio sta cercando ‘soluzioni di intervento inedite’.

“Le dimensioni del disastro che si è consumato nella notte tra il 14 e il 15 marzo scorsi sono state chiare solo a distanza di tempo – ha dichiarato Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – una grande porzione della discarica autorizzata nel 1971 nei pressi del Passo della Sambuca era franata nell’alveo del Torrente Rovigo, uno dei corsi d’acqua più belli e integri della nostra regione. Si sono succedute da allora tante somme urgenze: la messa in sicurezza del versante, la creazione di piste di accesso dedicate, poi finalmente le prime campagne di rimozione dei rifiuti. Oggi, col lancio di un evento speciale di Puliamo il Mondo, in collaborazione con la Protezione Civile regionale, nell’area bassa della confluenza del Rovigo nel Santerno, intendiamo mettere a disposizione della comunità locale tutta la nostra esperienza associativa”.

Come partecipare a Puliamo il Mondo

Date le peculiarità dell’area interessata per la partecipazione alle attività di raccolta saranno necessari alcuni accorgimenti. I volontari dovranno essere esclusivamente maggiorenni, potrà partecipare solo che si sarà iscritto attraverso uno specifico form, indispensabile per motivi assicurativi. È richiesto l’utilizzo di pantaloni lunghi, stivali di gomma (a coscia o al ginocchio), scarpe da trekking, guanti di gomma lunghi e spessi. Guanti di tipo da giardinaggio verranno forniti da Legambiente. Chi disponesse di pinze o piccoli attrezzi da scavo può portarli per facilitare la raccolta. Si consiglia di portare cappellino per il sole, un’abbondante riserva d’acqua, pranzo al sacco, qualche snack (il punto di raccolta è distante dal centro abitato e da eventuali punti ristoro). Si raccomanda inoltre di avere dietro un cellulare carico a disposizione per ogni eventualità. I sacchi verranno forniti dagli organizzatori.

Le iscrizioni all’iniziativa chiuderanno mercoledì 2 luglio. Se si desidera partecipare all’iniziativa come associazione, non compilare il form ma contattare direttamente Legambiente scrivendo a info@legambientetoscana.it

Sabato 5 luglio il ritrovo è previsto dalle ore 08.45 alle ore 9 presso il punto di ammassamento al magazzino comunale di Firenzuola, in via degli Alpini. Per questioni organizzative non sarà possibile arrivare successivamente all’orario indicato.

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