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“Ulisse”, aperta la call per partecipare alla “Residenza” per documentaristi

Il percorso formativo dedicato ai nuovi registi del cinema del reale è ideato a diretto da Samuele Rossi, promosso da Echivisivi e si svolegerà nel corso di cinque mesi, con tre settimane residenziali, tra Manifatture Digitali Cinema Prato e Pistoia e il Festival dei Popoli. Per iscriversi c’è tempo fino al 20 maggio.

Samuele Rossi a Manifatture Digitali Cinema Prato

Si chiama ULISSE la prima Residenza formativa italiana interamente dedicata al cinema del reale, che sarà ospitata in Toscana (tra Firenze, Prato e Pistoia). La Residenza è rivolta ai documentaristi, e nasce da un’idea di Samuele Rossi – regista toscano candidato ai Nastri d’Argento 2025 e nella cinquina finalista ai David di Donatello 2025 per il miglior documentario con Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer – promossa dalla casa di produzione toscana Echivisivi, con il sostegno di Fondazione Sistema Toscana (nel quadro del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027 della Regione Toscana), Ministero della Cultura e SIAE – Per Chi Crea, in collaborazione di GiovaniSì, Festival dei Popoli e Greenwich e il patrocinio del Comune di Prato.

Il percorso formativo è destinato a 12 aspiranti registi e sceneggiatori, con particolare attenzione ai giovani, che potranno partecipare inviando la domanda entro il 20 maggio (tutte le info sul sito: https://www.manifatturedigitalicinema.it/corso-ulisse-residenza-cinema-documentario/). 
In tutto saranno cinque i mesi di attività, in presenza e online, con tre settimane residenziali (a Manifatture Digitali di Cinema Prato e Pistoia, e a Firenze, durante il Festival dei Popoli), con un programma che prevede numerosi incontri con tutor, docenti, professionisti del cinema documentario, che guideranno i partecipanti nella realizzazione dei propri progetti, da proporre nel mercato internazionale.

La Residenza si pone l’obiettivo di essere un luogo di visione innovativo nella realizzazione del cinema del reale e al tempo stesso un hub formativo residenziale che rappresenti un punto di riferimento duraturo nel contesto educativo e professionale del cinema e dell’audiovisivo, nell’ottica di favorire la nascita di una nuova generazione di documentaristi. “Il cinema documentario è uno straordinario strumento di racconto della realtà” – dice Samuele Rossi  – “ma mancano spazi per coltivare nuovi sguardi, per supportare le nuove generazioni nella prima fase di formazione documentaria che è propedeutica alla crescita e al dialogo con il mondo del lavoro. Sentivo il bisogno di mettere a disposizione la mia esperienza in modo più profondo. Così è nato Ulisse: per colmare quel vuoto. Valorizzando il territorio e connettendo idee, voci e professione in modo concreto attraverso il lavoro che da anni facciamo con Echivisivi. E grazie alla collaborazione con tanti partner tra cui in primis la Fondazione Sistema Toscana. Per sostenere e stimolare i giovani registi a farsi presenza attiva, a sfidare il loro tempo, a farsi narratori del nostro presente. Ne abbiamo un grande bisogno.

ULISSE si tiene tra giugno e novembre prossimi, alternando momenti intensivi in presenza a un costante accompagnamento a distanza. Il modello formativo è articolato in moduli pratici, teorici e laboratoriali, ed è suddiviso in tre fasi: 16-21 giugno, 15-20 settembre e 03-08 novembre. Il cuore del percorso sarà lo sviluppo di un project work individuale: ogni partecipante sarà accompagnato nella costruzione di un progetto di film documentario dall’idea alla sua elaborazione progettuale finale (pitch, script, teaser, moodboard), da presentare concretamente sui mercati e nei contesti produttivi nazionali e internazionali.

I costi di vitto, alloggio e trasferta (nel caso di provenienza fuori regione) sono interamente coperti dalla Residenza. I partecipanti riceveranno inoltre una simbolica borsa di studio di 250 euro alla fine del percorso. Tra i docenti e tutor già confermati, ci sono Lorenzo Bagnatori, vincitore del Premio Solinas 2024 per il miglior soggetto; Giuseppe Cassaro, produttore e archive producer; i rappresentanti del Festival dei Popoli, la direttrice organizzativa Claudia Maci, il direttore artistico Alessandro Stellino, la selezionatrice e Doc at Work manager Margot Mecca. Inoltre, saranno coinvolti speaker e professionisti attivi nel panorama documentaristico italiano, coinvolti in un ciclo di incontri e momenti di confronto. Ad esempio con Maria Bonsanti, importante riferimento del documentario internazionale, attualmente parte della Commissione del Documentario dei Premi David di Donatello e del Comitato di Selezione delle Giornate degli autori.

La fase finale del percorso si svolgerà in concomitanza con il Festival dei Popoli. Festival Internazionale del Film Documentario (3 – 9 novembre La Compagnia e altre location fiorentine), in piena integrazione con la sezione “Doc at Work Industry”, lo spazio professionale del festival che promuove l’incontro tra filmmaker, produttori, commissioning editor, broadcaster e distributori: un’occasione concreta per lanciare i progetti sviluppati e inserirsi attivamente nel circuito produttivo e di distribuzione del cinema documentario. Tutte le info sul sito www.echivisivi.it.

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