Pronti a ripartire da fine giugno gli scavi archeologici a San Casciano dei Bagni. Come ha anticipato Emanuele Mariotti, direttore dell’intervento in provincia di Siena, a margine della decima edizione di TourismA.
“Il sito di San Casciano dei Bagni è molto ricco, ha difficoltà pratiche, cioè l’acqua che non consente di scavare tutto subito, però ci sono ancora molte cose da capire e da portare alla luce, è un sito molto, molto vasto – ha spiegato-. Anche l’edificio sacro dove c’è la grande vasca dove abbiamo trovati i bronzi deve essere finita di scavare quindi ci potrebbero essere altre sorprese. Il secondo scavo comincerà a fine giugno e andrà avanti fino a ottobre”.
In occasione del Salone archeologia e turismo culturale, (fino al 25 febbraio a Firenze), Mariotti ha ricevuto il premio Gist Acta per la comunicazione e valorizzazione dei beni culturali nel mondo per il miglior sito archeologico d’Italia del 2023.
La nuova campagna di scavo, aspettando il museo
“Stiamo preparando la prossima campagna di scavo – ha detto – stiamo studiando e lavorando al nuovo museo. I bronzi ora sono al museo Archeologico di Napoli in mostra e il prossimo passo non è stato ancora deciso. La mostra ha lo scopo di far vedere i reperti, prima sono stati esposti al Quirinale poi al Mann di Napoli per far vedere i bronzi mentre si sta lavorando al museo. Saranno a Napoli fino al 30 giugno, poi potrebbero tornare nel centro di restauro perché comunque hanno necessità di essere puliti e stabilizzati”.
Per quanto riguarda il museo, ha poi aggiunto, “il palazzo è già stato acquistato, nel giro di pochi anni sarà pronto, ha bisogno di migliorie e di grossi lavori per diventare un museo moderno”.