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Volterra, un racconto tra web e social: dalla candidatura allo spettacolo in carcere

Sabato 2 aprile in esclusiva da Volterra il live in carcere e a teatro dello spettacolo con Vinicio Capossela, Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza

L’anno di Volterra Città della cultura toscana si è aperto ufficialmente. Un anno ricco di eventi che nella giornata di sabato 2 aprile giornalisti e telecamere di intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana hanno raccontato in diretta streaming prima dall’interno del carcere di Volterra e poi nel teatro Persio Flacco della città dell’alabastro.

Infatti, intoscana.it ha seguito i vari momenti della giornata cominciata con l’esclusiva dal Carcere di Volterra in diretta videostreaming dello spettacolo di Vinicio Capossela con Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza.

Lo spettacolo proposto è stato un vero incontro artistico e culturale tra due realtà che da sempre hanno scelto di mettere al centro del loro percorso di ricerca l’essere umano. Capossela, accompagnato da Armando Punzo e dagli attori della Compagnia della Fortezza, ha proposto “Voglio sognare un uomo”, concerto event specific: un “pezzo unico” non più ripetibile che mescola le esperienze, il repertorio e il sentire degli artisti coinvolti.

Capossela ha attinto a piene mani al suo repertorio fatto di musica popolare, miti e suggestioni dell’antica Grecia e pagine ispirate alla Bibbia, mentre Punzo e i suoi attori hanno esaltato con versi e gesti un universo sospeso tra sogno e realtà. La Compagnia della Fortezza ha proposto tra l’altro alcune scene dello spettacolo cult Hamlice – saggio sulla fine di una civiltà (Ubu miglior regia), portato in scena nel 2010.

Capossela ha poi eseguito con la sua band e con Giovanni Truppi il pezzo di Fabrizio De AndrèNella mia ora di libertà“.

Al termine dell’esibizione Punzo, sottolineando il momento storico appena vissuto, ha commentato che “parte da qui la possibilità di sognare un altro uomo“. Capossela ha concluso lo spettacolo con la canzone “Zompa la rondinella“.

Dopo la sfilata degli attori dal Carcere alla piazza dei Priori, momento seguito anche questo in diretta dalla redazione di intoscana.it, nell’attesa dello spettacolo al teatro Persio Flacco spazio alle interviste realizzate dalla giornalista di intoscana.it Simona Bellocci con i protagonisti della giornata.

L’assessora regionale all’integrazione Alessandra Nardini ha sottolineato l’importanza di rimettere al centro l’uomo alla luce dello spettacolo proposto da Capossela con Punzo e la Compagnia della Fortezza. Il sindaco di Volterra Giacomo Santi ha spaziato dalla candidatura di Volterra e il suo ruolo come prima città toscana della cultura all’accoglienza dei profughi, auspicando che dalla pandemia e poi dal conflitto in Ucraina rinasca un nuovo uomo.

Il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha sottolineato come solo dalla cultura può ripartire la pace e ha aggiunto che sono proprio eventi come questi che possono renderci migliori. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha ripercorso le tappe che hanno portato al riconoscimento di Volterra come prima città della cultura toscana ponendo l’accento sulla necessità di un nuovo Umanesimo che sappia mettere di nuovo al centro l’uomo.

Prima di lasciare spazio alla musica la diretta streaming è proseguita con la consegna delle lettere scritte dagli internati del manicomio di Volterra e mai recapitate che costituiscono il progetto di arte pubblica “Corrispondenze immaginarie“. Un progetto condotto dall’artista Mariangela Capossela che prevede la spedizione delle missive, opportunamente trascritte a mano, perché possano avere la risposta auspicata. Tutto il materiale raccolto sarà poi portato sul palco in autunno all’interno di uno spettacolo.

La serata è proseguita con il concerto di Vinicio Capossela dal teatro Persio Flacco. Un live in cui non sono mancati i riferimenti a Volterra e che ha visto ancora una volta chiamati a condividere il palco con Capossela Armando Punzo e gli attori della Compagnia della Fortezza e Giovanni Truppi.

La redazione giornalistica di intoscana – guidata dal direttore, Davide De Crescenzo – ha quindi seguito la giornata con interviste, servizi e aggiornamenti sui propri canali social. Tutti i momenti, dirette e collegamenti, trasmessi sul sito di www.intoscana.it, sui canali Youtube e Facebook del Portale e rilanciati in crossposting sui social del Comune di Volterra, degli organizzatori e della Regione Toscana.

Il racconto dalla candidatura all’evento

Fondazione Sistema Toscana e la testata giornalistica intoscana.it hanno seguito l’iter di candidatura di Volterra dello scorso anno a capitale della cultura italiana con servizi video, approfondimenti e un documentario.

Sono state realizzate, inoltre, dirette streaming da Volterra e talk show. Nell’ambito di Toscana Ovunque Bella è stata prodotta poi una puntata del format “E via andare“. I conduttori Benedetto Ferrara e Simona Bellocci hanno raccontato il percorso di candidatura che ha coinvolto moltissimi giovani da ogni parte del mondo.

Lo storytelling di Fondazione Sistema Toscana

Dopo la proclamazione di Procida e la scelta della Regione di assegnare a Volterra il titolo di capitale toscana della cultura, i canali editoriali di intoscana e di FST hanno continuato il lavoro di storytelling e informativo con interviste, articoli e video.

La destinazione Volterra con le sue offerte

Un racconto che proseguirà anche attraverso Visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione toscana gestito sempre da Fondazione Sistema Toscana per conto della Regione. Su Visittuscany trovano già spazio gli approfondimenti sulla destinazione Volterra con le sue offerte, le iniziative culturali e turistiche, gli itinerari e le attrazioni locali.

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