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110 anni di storia e la promozione in serie C, il Consiglio regionale premia il Livorno Calcio

Un targa per celebrare il grande risultato della squadra amaranto. Cerimonia nel palazzo dell’assemblea legislativa con Mazzeo e Giani

livorno calcio

110 anni di storia e la promozione, con quattro giornate di anticipo, al calcio professionistico. Il Consiglio regionale della toscana premia così il Livorno Calcio con una targa.

“All’Unione sportiva Livorno 1915 – si legge nella motivazione – in occasione dei 110 anni dalla fondazione e per la entusiasmante promozione e il ritorno nel calcio professionistico”. “Ci siamo riusciti per primi in tutte le categorie d’Italia e nei maggiori campionati in Europa”, dice con orgoglio il presidente Joel Esciua.

La targa è stata consegnata dal presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, insieme al presidente della Toscana, Eugenio Giani e il consigliere dell’Ufficio di presidenza, Francesco Gazzetti. Presenti, oltre al presidente del Livorno, il direttore generale Vittorio Mosseri, il team manager Matteo Putrignano e, in rappresentanza della squadra, i giocatori Federico RussoNiccolò GucciMichele Currarino e Riccardo Capparella.

“Su iniziativa del consigliere Gazzetti – spiega Mazzeo – abbiamo voluto assegnare, con questa targa, il giusto riconoscimento ai successi del Livorno. Il ritorno tra i professionisti è un fatto rilevante per tutta la Toscana, qualcosa di unico e di bello che arriva con i centodieci anni di un club dalla storia importante. Livorno è una piazza che conosce il calcio, che ha dato tanto allo sport professionistico toscano e oggi, grazie alla cavalcata straordinaria di questi ragazzi, torna a livelli che gli competono, con la maglia amaranto”. Il presidente Eugenio Giani, ha voluto confermare con la sua presenza che “tutta la Regione riconosce il valore di questo risultato. La promozione del Livorno è un evento straordinario per la Toscana. Risalire in serie C è un successo per tutto il movimento calcistico regionale. Poi è significativo anche il modo in cui la società ha ricostruito prima un ambiente, poi una squadra, ha riacquisito il consenso e la fiducia di tutta la città e della tifoseria. Tutto questo va nel senso in cui vogliamo che vada lo sport in Toscana”.

“Il riconoscimento del Consiglio regionale ci rende orgogliosi – dice il presidete del livorno Calcio –  Quello che abbiamo ottenuto sul campo ce lo siamo meritato, come squadra e come società. Non a caso abbiamo vinto il campionato con quattro giornate di anticipo, il risultato è frutto di un grandissimo lavoro di qualità. Speriamo di continuare ad essere degni di rappresentare una città così importante com’è Livorno per il calcio in Toscana”. Esciua sottolinea anche che “il Livorno è al ventiseiemo per punti ottenuti in serie A”, mentre Giani ricorda che negli anni gloriosi del secondo dopoguerra “il Livorno seppe arrivare addirittura al secondo posto in serie A”.

 

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