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Open data, infrastrutture e competenze: in Toscana il digitale è a servizio dei cittadini

Il punto sui progetti regionali oggi in un convegno a Firenze, dalla rete di Punti di facilitazione digitale alla trasparenza della pubblica amministrazione sui fondi del Pnrr

I nuovi saperi digitali in Toscana - © Marta Mancini

Un’amministrazione pubblica più trasparente, in grado grazie agli open data di rendere accessibile il proprio operato, e una digitalizzazione capillare sul territorio, che porti le infrastrutture e le competenze digitali davvero a tutta la cittadinanza. Sono stati questi i temi al centro del convegno “I nuovi saperi digitali in Toscana” che oggi a Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze ha fatto il punto sui progetti regionali legati al digitale, a cui sono intevenuti il presidente Eugenio Giani  e l’assessore alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo.

Giani: “Investire in infrastrutture pensando ai più fragili”

Tra i temi affrontati la trasparenza dei dati e la rete toscana dei Punti di facilitazione digitale, individuati sul territorio: oltre 70 sono già stati aperti e in tutto saranno 169.
“Dobbiamo continuare a investire nelle infrastrutture digitali – ha sottolineato il presidente Gianima pensando sempre ai più fragili e ai territori più periferici. Dobbiamo consentire alla digitalizzazione di entrare sempre più nelle nostre case tenendo però  sempre ben presente i diritti dei cittadini e gli interessi pubblici, per garantire collegamenti e connessioni a tutti. Non deve rimanere indietro nessuno. Oggi ad esempio, si parla della piattaforma della nostra Regione dedicata al Pnrr, un portale importante che le reti di facilitazione digitale aiutano a comprendere  a renderlo fruibile  a tutti.”

“Il nostro impegno è quello di educare ad un nuovo linguaggio, quello appunto digitale, che deve essere messo a disposizione di tutti i territori e di tutti i cittadini – ha aggiunto Ciuoffo – i punti di facilitazione digitale rappresentano questo: la possibilità di apprendere gli elementi base per poter accedere ai servizi che l’amministrazione mette a disposizione; dalla cartella sanitaria, allo Spid, all’accesso ai dati”.

Un portale dedicato al Pnrr in Toscana

L’evento di oggi si innesta nell’ambito del progetto Open Government Partnership finanziato dal PON Gov e coordinato dal Dipartimento Funzione Pubblica con Formez, a cui la Regione ha partecipato con l’iniziativa Open PNRR Toscana, il portale dove cittadini, imprese e ricercatori possono consultare i dati sugli investimenti del Pnrr sul territorio.

“Con elementi base anche semplici si può ad esempio seguire il progredire degli investimenti del Pnrr – ha spiegato Ciuoffo – la Toscana in questo senso è una delle regioni più avanzate, con un portale dedicato, che mostra i progetti in campo e carica i dati per per vedere anche lo stato di avanzamento dei progetti stessi. Quindi dati aperti, amministrazione pubbliche aperte, accesso ai dati pubblici da parte di tutti i cittadini. Il tema delle infrastrutture digitali sta progredendo ma dobbiamo, di pari passo, dare ai cittadini gli strumenti per comprendere un nuovo linguaggio che deve essere messo a disposizione di tutti.”

 

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