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Intercity Barcelona 2025 al Teatro della Limonaia con una nuova edizione dedicata alla Catalogna

Dal 16 settembre al 26 ottobre a Sesto Fiorentino uno spaccato del teatro catalano attraverso le opere di grandi autori in prima nazionale, con le opere di Sergi Belbel, Guillem Clua, Josep Maria Benet i Jornet, Ramon Madaula, Victoria Szpunberg. In programma anche una mostra per ricordare Barbara Nativi

La 38° edizione del Festival Intercity che si tiene dal 16 settembre al 26 ottobre al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, sarà dedicata per la prima volta alla Catalogna: Intercity Barcelona.

Il programma, che ha come scopo di presentare uno spaccato del teatro catalano attraverso le opere di grandi autori, presenterà in prima nazionale testi di Sergi Belbel, Guillem Clua, Josep Maria Benet i Jornet, Ramon Madaula, Victoria Szpunberg.

All’interno del programma di questa edizione di Intercity sfileranno quindi opere pluripremiate del teatro catalano, tradotte in italiano, ma il pubblico del Teatro della Limonaia potrà assistere anche a uno spettacolo in lingua originale, con soprattitoli in italiano: Hamlet.02 di Sergi Belbel, con il noto attore Enric Cambray.

Il direttore artistico del festival Dimitri Milopulos ha dichiarato: Nel 1994 Intercity metteva sui binari il primo Festival con la Spagna creando un bellissimo Intercity Madrid. In quei tempi remoti la passione e l’apprezzamento verso la drammaturgia contemporanea non era ancora molto diffusa (al di fuori del Regno Unito) ma la presenza nella vita teatrale spagnola di Sergi Belbel e di Rodrigo Garcia faceva ben sperare. Da allora, a parte il nostro rapporto pluriennale con Rodrigo Garcia, non ci sono state altre occasioni di avvicinamento tra la nostra realtà e il teatro spagnolo. Ed è stato questo fatto che ha smosso la curiosità del Festival Intercity che ha iniziato subito una rinnovata ricerca verso quella parte del Vecchio Continente, ancora poco conosciuta in Italia, per scoprire così un’immensa fioritura del teatro e della drammaturgia contemporanea, con la presenza di moltissimi autori che stanno sviluppando un notevole lavoro di scrittura nell’ultimo decennio. Abbiamo iniziato dunque questo importante lavoro di ricerca leggendo decine e decine di testi e indagando in maniera profonda nelle venature dell’attuale teatro spagnolo. Ne sono nati così due filoni: quello spagnolo e quello catalano, entrambi ricchi ed entrambi importanti.  Gli artisti che il festival presenterà saranno presentati per la prima volta nel nostro paese, nonostante sono molto conosciuti e apprezzati sia nel loro paese sia in altri importanti “palcoscenici” del mondo.”

Intercity Barcellona 2025: il programma degli spettacoli

Il Festival Intercity 2025 si apre il 4 e 5 ottobre con il ritorno in Italia del regista catalano Sergi Belbel e del grande attore Enric Cambray con HAMLET.02, una rilettura irriverente e ironica del primo atto della celebre tragedia shakespeariana, prodotta da Primera Rèplica.

Per i giovani spettatori, prosegue il progetto Intercity Young con Spagna in fabula di Enrica Pecchioli, fiabe e mitologia spagnola in prima assoluta, in scena le domeniche pomeriggio del 12 e 26 ottobre in coproduzione con i Pupi di Stac.

Dal 10 al 12 ottobre va in scena Sperduti di Ramon Madaula, tradotto da Pino Tierno e diretto da Dominick Tambasco, una pièce intensa sui complessi legami di amicizia e amore tra due uomini e le loro compagne, prodotta da Il Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity.

Il 18 ottobre debutta in italiano Sotto la casa di Josep María Benet i Jornet, con regia di Vieri Raddi e Elisa Vitiello, una storia oscura e inquietante tra due uomini il cui dialogo evolve verso rivelazioni sconcertanti.

Il 19 ottobre sarà la volta de L’imperativo categorico di Victoria Szpunberg, con regia di Tommaso Taddei, un dramma sull’etica e la sopravvivenza in un ambiente ostile, interpretato da Rossana Gay e Tommaso Taddei.

Dal 14 al 16 ottobre, tre scuole superiori di Sesto Fiorentino partecipano al progetto Intercity Connections 2025, proponendo nuove versioni del capolavoro di Fausto Paravidino Noccioline, parte di una collaborazione storica con il National Theatre di Londra.

Noccioline

In ottobre si svolgerà anche un workshop su Crave di Sarah Kane, condotto da Dimitri Milopulos, in preparazione alla nuova messa in scena del testo Brama prevista per il 2026 al Teatro della Limonaia.

La chiusura del Festival, il 25 e 26 ottobre, sarà affidata a Le madri di TKB, con Barbara Esposito e Silvia Frasson, un’indagine intensa e senza compromessi sulla maternità in situazioni estreme.

Parallelamente, la 38ª edizione del Festival rende omaggio a Barbara Nativi con la mostra fotografica Il teatro di Barbara e l’incontro letterario Per Barbara il 21 ottobre alla Libreria Rinascita Ubik di Sesto Fiorentino, ricordando il suo ruolo e la sua eredità nel teatro contemporaneo.

“Un evento per ricordare Barbara, non puo’ che essere un’iniziativa corale, che ricordi le varie personalità e le tante attitudini che lei aveva. Era la mente di un luogo, fortemente legata al territorio di Sesto Fiorentino, ma ben lungi dal cadere nella trappola del provincialismo. Anzi. – ha dichiarato Dimitri Milopulos – Con il Teatro della Limonaia, Barbara, ha portato la nostra città ben oltre i suoi confini fisici e culturali e la Libreria Rinascita, è lieta di ospitare un evento che, attraverso le tante figure che l’hanno conosciuta e amata, ne ricordi il ruolo e l’importanza.”

 

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