È stata annunciata ufficialmente ieri la candidatura di Massa a Capitale italiana della Cultura 2028 al teatro Guglielmi, prima dell’inizio del concerto di Fabrizio Bosso e Oliver Julian Mazzariello.
Gli ambasciatori del progetto di Massa
Il titolo del dossier inviato al ministero della Cultura è “Massa 2028 la luna e la pietra. Dove Tirreno e Apuane incontrano la storia”.
Sono diversi gli ambasciatori che hanno aderito al progetto di Massa condividendone le motivazioni: Andrea Bocelli e Zucchero Fornaciari con la figlia Irene, Alice Mariani e Alen Bottaini, Gigi Buffon e Francesca Piccini e ancora Fabio Vullo, Roberto Mussi e Cristiano Zanetti, Gabriele Lavia, Agnese Pini, Giorgio Giuseppini, Marco Vichi e Vito Tongiani.
Massa crocevia di civiltà tra Apuane e mare
Il sindaco di Massa ha spiegato che si tratta di una proposta culturale che nasce dalla geografia e dalla storia: Massa infatti è una città sospesa tra mare e montagne, luogo d’incontro tra Tirreno e Apuane, crocevia di civiltà che si intreccia con i comuni della costa, con Montignoso, Carrara, la Lunigiana e Luni.
Per questo l’identità di Massa sarà raccontata attraverso due simboli potenti. La pietra, modellata nei secoli nelle pievi, nei castelli, nei borghi fortificati, e la luna, simbolo di creatività.
La candidatura di Massa è un’esperienza di governance condivisa con i Comuni, gli enti culturali, le realtà sociali ed economiche, le associazioni, i cittadini: il Comune ha raccolto oltre 200 progetti.