Jasmine Paolini non smette di stupire. Sul cemento cinese del “Dongfeng-Voyah Wuhan Open”, la 29enne di Bagni di Lucca firma una delle vittorie più nette e impressionanti della sua carriera, liquidando in appena un’ora e cinque minuti Iga Swiatek, numero 2 del mondo, con un perentorio 6-1 6-2.
Una partita dominata dal primo all’ultimo punto, un successo che ribalta completamente la storia recente dei loro confronti: nei sei precedenti, la polacca aveva sempre avuto la meglio, concedendo all’azzurra un solo set. Stavolta, invece, Paolini è stata semplicemente perfetta: aggressiva, precisa, mentalmente ferma. E la vittoria le vale l’ingresso in semifinale contro Coco Gauff (n.3 WTA), oltre a un passo decisivo verso la qualificazione alle WTA Finals di Riyadh.
Una prestazione da manuale
Fin dai primi scambi, Jasmine ha imposto il suo ritmo: break immediato, sei punti consecutivi e un parziale di 16-3 che ha lasciato Swiatek senza risposte. Il primo set si è chiuso in pochi minuti (6-1), il secondo ha confermato la supremazia dell’azzurra, lucida anche nei momenti di pressione.
Alla fine, i numeri raccontano la perfezione: appena tre errori gratuiti in tutto il match e una capacità di lettura tattica che ha spiazzato la rivale. “Finalmente sono riuscita a batterla, per me significa tantissimo”, ha raccontato Paolini dopo la vittoria. “Ho dovuto giocare il mio miglior tennis, ma oggi ha funzionato tutto. Il mio team mi trasmette serenità e fiducia: sono contenta di avere accanto persone come Danilo Pizzorno e Sara Errani”.
Un anno straordinario per la toscana
Con il successo di Wuhan, Paolini firma la quinta semifinale in un torneo “1000”, superando mostri sacri del tennis italiano come Flavia Pennetta e Sara Errani. Un risultato che conferma la sua stagione da incorniciare: titolo agli Internazionali d’Italia, finale a Cincinnati, semifinale a Miami e ora un nuovo traguardo in Oriente. Grazie all’eliminazione di Rybakina, Jasmine consolida anche l’ottavo posto nella Race to Riyadh, ultima posizione utile per le Finals, con 4.131 punti e 210 lunghezze di vantaggio sulla kazaka.
La prossima sfida: Coco Gauff
Sabato, per un posto in finale, Paolini affronterà Coco Gauff, numero 3 del mondo, reduce dal successo su Laura Siegemund (6-3 6-0). L’azzurra è avanti 3-2 nei precedenti, avendo vinto gli ultimi tre incontri, l’ultimo ad agosto nei quarti di Cincinnati. “Coco mi ispira per come lotta e per la maturità che dimostra, anche fuori dal campo — ha detto Paolini —. Sarà una battaglia, ma non vedo l’ora di scendere in campo”.