Con l’inaugurazione delle mostre a Palazzo Guinigi è ufficialmente iniziato il percorso verso la 59ª edizione di Lucca Comics & Games, in programma dal 29 ottobre al 2 novembre. Per la prima volta, le sale dell’antico palazzo, un tempo fulcro del potere civile medievale, si vestono a contenitore della Nona Arte: dodici stanze che accolgono pannelli, tavole originali, illustrazioni, modellini e materiali di produzione, in un percorso che ambisce a combinare la dimensione ludica con quella museale.
Le cinque mostre inaugurate a Palazzo Guinigi
Il nucleo espositivo di Palazzo Guinigi si fonda su cinque mostre dagli stili, le tematiche e gli autori molto diversi tra loro. Le mostre aperte al pubblico sono ¡Hola, Tex!, che propone uno sguardo ispanico sul mito del ranger italiano attraverso oltre cento tavole; Grazia La Padula: disegnare l’inafferrabile, che ripercorre la carriera dell’illustratrice fra fumetto e “disegno dell’interiorità”; Kevin Eastman: A Twisted Ronin Ninja, con i primi numeri in bianco e nero delle Teenage Mutant Ninja Turtles; L’Eternauta: oltre lo spazio e il tempo, con una selezione di tavole originali dal capolavoro argentino di Oesterheld; e Forging the Myth, un itinerario nel legame fra arte e mondo ludico, fra concept art e mito.Nel complesso, le cinque esposizioni compongono un ventaglio ricco e articolato che attraversa storie, stili e orizzonti geografici diversi, offrendo una panoramica importante sulle direzioni contemporanee e storiche del fumetto e della fantasia ludica.
Le mostre di Palazzo Guinigi saranno visitabili fino al 28 ottobre, con ingresso gratuito (martedì-sabato ore 15-19, domenica ore 10-13 / 15-19; chiuso il lunedì). Dal 29 ottobre al 2 novembre, durante i giorni ufficiali del festival, l’apertura sarà dalle 9:00 alle 19:00. In questi giorni, l’ingresso sarà libero ma con accesso prioritario per i possessori di biglietto o braccialetto valido del festival (alcune fasce orarie prevedono consumo diretto del titolo per entrare).
È la prima volta che le mostre centrali del festival vengono trasferite da Palazzo Ducale a Palazzo Guinigi, a causa dei lavori in corso al primo edificio. La scelta non è solo contingente: si tratta di una mossa simbolica, nel tentativo di rendere il palazzo – già “palazzo del potere” nel Medioevo – un “palazzo del potere culturale”, come ha sottolineato il direttore durante la cerimonia inaugurale.

I dati di vendita dei biglietti: le parole del direttore Vietina
In occasione dell’inaugurazione delle mostre e del taglio del nastro a Palazzo Guinigi, il direttore di Lucca Comics & Games, Emanuele Vietina, ha fatto il punto sui numeri relativi alle vendite dei titoli per l’edizione 2025: “Sono oltre 200.000 i biglietti venduti oggi; incredibilmente, anche in assenza del tipico ponte dei morti, i biglietti di Lucca Comics & Games crescono, e siamo addirittura sopra del 2% rispetto alle vendite dell’anno scorso. Il giorno che sta andando in sold out inevitabilmente è il sabato; poi gli altri quattro giorni si distribuiscono più o meno omogeneamente, con un mercoledì e un giovedì che – ripeto – senza il ponte sono più o meno omologhi e ripetono i numeri dell’anno scorso. Un grande venerdì, e una domenica che, magari grazie anche all’arrivo di grandi maestri come Hideo Kojima, rappresenterà una delle giornate più importanti di Lucca Comics & Games 2025”.

Le mostre che verranno
Il programma espositivo del festival non si esaurisce con le prime cinque mostre inaugurate a Palazzo Guinigi. Nei giorni a venire, si aggiungeranno altri perni culturali, in ambienti diversi e con focus tematici ben definiti. La Chiesa dei Servi ospiterà dal 25 ottobre la mostra di Tetsuo Hara: Come un fulmine dal Cielo. Si tratta della prima mostra di originali fuori dal Giappone dedicata a Tetsuo Hara, l’autore di Hokuto no Ken (Ken il Guerriero). L’esposizione attraverserà decenni di lavoro, da Keiji il Magnifico a Sōten no Ken, ripercorrendo l’impatto estetico e generazionale del tratto del sensei Hara. Saranno esposti circa cento originali provenienti dal Giappone.
Dal 29 ottobre al 2 novembre, la Torre Guinigi ospiterà alcune esposizioni curate appositamente per il contesto verticale, con ingresso scontato per chi possiede il biglietto/braccialetto del festival. Sergio Algozzino presenterà Invito a Palazzo, una mostra che attraversa la sua produzione tra fumetti, illustrazione e contaminazioni pop-culturali. Il percorso a “livelli” parte da Luke & Clea, reinterpretazione in chiave 8 bit dei manifesti del festival, fino al “boss finale” (il drago di Ciruelo Cabral). La Limonaia di Palazzo Guinigi diventa per una settimana lo studio di Rébecca Dautremer, autrice del poster del festival, completo di arredo in stile bretone dove continuerà a lavorare al suo fumetto.
Alla Fondazione Banca del Monte di Lucca saranno ospitate tre mostre. L’Hexagone: la BD e altre rivoluzioni, curata da Luca Raffaelli e Donato Larotonda, esplora la rivoluzione d’autore nella bande dessinée francese attraverso dodici autori, tra cui Moebius, Tardi e Wolinski. Alfred: Viaggio in Italia, a cura di Mauro Bruni e Michele Foschini, ripercorre la produzione dell’autore francese Alfred, evidenziando il dialogo creativo tra Francia e Italia e le atmosfere mediterranee delle sue opere. Infine, Les Enfants? Terribles!, curata da Sarah Genovese e Francesco Morgando, propone tre universi narrativi per bambini e adulti, con i personaggi Ariol, Astrid e Greenwood, in uno spazio dedicato alla condivisione e alla creatività.
Alla Japan Town ci sarà la mostra Akemi Takada: L’Incantevole Strada della Fantasia, la prima grande personale italiana dell’illustratrice e character designer giapponese Akemi Takada, autrice iconica di Lamù, Creamy, Orange Road, Patlabor e altre serie cult. L’esposizione comprende venticinque tavole originali, poster, artbook, cel, settei, schizzi, oggetti vintage e merch giapponese, in un allestimento che unisce il tratto delicato e onirico della sensei alla nostalgia estetica degli anni ’80 e ’90.