È stato inaugurato a Giuncarico, nel comune di Gavorrano, il nuovo impianto multifunzionale completamente riqualificato grazie a un investimento complessivo di 467 mila euro, sostenuto per 306 mila dalla Regione Toscana e per 161 mila dal Comune, che ha potuto contare anche su un finanziamento a tasso zero del Coni.
L’intervento ha permesso di consolidare il piano di gioco, ampliare e ristrutturare gli spogliatoi e restituire alla comunità uno spazio moderno, sicuro e attrezzato.
Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale alle Attività produttive Leonardo Marras e la sindaca di Gavorrano Stefania Ulivieri, che hanno sottolineato come l’opera rappresenti un tassello importante per la qualità della vita della frazione.
Il presidente della Regione Giani ha dichiarato: “Si tratta di uno spazio fondamentale per la vita di Giuncarico. Il nuovo campo multifunzionale sarà molto utile ai cittadini e al territorio. Questa frazione aveva bisogno di un impianto di questo tipo. Al tempo stesso l’area necessitava di una riqualificazione completa in modo da renderla alla comunità rinnovata e profondamente migliorata. L’intervento è stato possibile anche a un investimento di oltre 460 mila euro finanziati per circa 300 mila euro dalla Regione”.
“La nuova struttura rappresenta un’opportunità per tutto il territorio, arricchendo l’offerta sportiva e ricreativa dell’area accanto alla piscina comunale con il risultato che, in questo modo, si generano anche nuove prospettive per l’economia locale”, ha affermato l’assessore regionale Marras.
“Per Giuncarico quello odierno è un giorno importante perché riconsegniamo ai cittadini un luogo a cui tengono moltissimo, rinnovato e pronto ad ospitare sport, socialità e vita di comunità, per la cui ristrutturazione è risultata fondamentale la squadra comunale”, ha precisato la sindaca Ulivieri.
La giornata inaugurale si è conclusa con l’avvio della rassegna Olea, scelta simbolicamente per unire sport, comunità e valorizzazione delle eccellenze del territorio, rafforzando l’idea di un impianto pensato non solo come spazio sportivo, ma come nuovo centro di aggregazione per tutto il paese.
