Il Giro d’Italia 2026 è ufficialmente realtà. La 109ª edizione della Corsa Rosa, presentata a Roma, partirà l’8 maggio dalla Bulgaria — sedicesima grande partenza dall’estero nella storia della competizione — per concludersi il 31 maggio ancora una volta nella Capitale. Un tracciato di quasi 3.500 chilometri, 21 tappe, una sola cronometro individuale, cinque arrivi in alta montagna e la Cima Coppi al Passo Giau.
Tra le regioni protagoniste del nuovo percorso c’è anche la Toscana, che il 19 e 20 maggio ospiterà due tappe consecutive, a cui si aggiunge la nona frazione Cervia–Corno alle Scale che lambirà il versante pistoiese dell’Appennino. Ma il cuore della presenza toscana sarà nelle due giornate centrali, quando la carovana colorata invaderà la costa e l’entroterra lucchese.
19 maggio – Tappa 10: Viareggio – Massa (40,2 km), la “Tappa Bartali”
Il ritorno della cronometro in Toscana porta con sé un valore speciale: la Viareggio–Massa è stata scelta come “Tappa Bartali”, la frazione dedicata al campionissimo Gino Bartali e ai luoghi simbolo della sua storia sportiva e umana.
I corridori partiranno uno a uno dal lungomare di Viareggio per affrontare un percorso veloce ma tecnico, che si addentra per alcuni chilometri nell’entroterra prima di tornare verso la costa e tagliare il traguardo a Massa. Una prova da specialisti, decisiva per gli equilibri della classifica generale, che trasformerà la Versilia e la costa apuana in un grande stadio a cielo aperto.
La scelta della crono come tappa toscana darà modo al pubblico di seguire da vicino ogni atleta, rendendo la giornata una festa del ciclismo: ore di passaggi, atmosfere da grande evento e la tradizionale partecipazione calorosa dei tifosi toscani. Questa sarà l’unica tappa a cronometro di questo Giro e in più è il terzo anno consecutivo che la corsa in rosa ha come protagonista Viareggio.
20 maggio – Tappa 11: Porcari – Chiavari (178 km)
Il giorno successivo sarà Porcari, in provincia di Lucca, ad accogliere la partenza della tredicesima tappa. I corridori attraverseranno il territorio lucchese e quello di Massa Carrara, sfiorando lo Spezzino prima di puntare verso Chiavari. Un percorso vario, adatto alle fughe ma che non esclude un arrivo per uomini veloci, con la Toscana ancora una volta al centro della scena.
Per la cittadina lucchese si tratta di una vetrina prestigiosa, mentre tutta la piana e la costa – da Capannori a Pietrasanta, da Carrara alla Lunigiana più vicina – vivranno il passaggio del Giro come un momento di festa e promozione del territorio.
