Grande successo per Muon Lab, spin off dell’Università di Firenze e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, alla 23esima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione, la più grande competizione italiana dedicata alle startup nate dalla ricerca scientifica.
Il primo premio ICT per la startup toscana
La giovane impresa, specializzata in soluzioni avanzate di imaging muografico, si è aggiudicata il primo premio ICT da 25mila euro, oltre a due importanti riconoscimenti: il Premio Speciale Search On – We Make Future e il Premio Speciale CDP Venture che consentirà a Muon Lab un percorso accelerato di orientamento al venture capital.
Selezionata tra le 76 finaliste provenienti dalle 17 Start Cup regionali e valutata da una giuria composta da esperti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital, Muon Lab è stata apprezzata per l’elevato impatto tecnologico e sociale delle sue applicazioni.
Immagini in 3D di vulcani e dighe
L’imaging di muoni, o muografia, è una tecnica di indagine non invasiva che utilizza i muoni atmosferici – particelle generate dai raggi cosmici – per ottenere immagini 2D e 3D della struttura interna di oggetti molto grandi o difficilmente accessibili. Analizzando come la traiettoria dei muoni viene assorbita o deviata dalla materia attraversata, la muografia permette di misurare la densità interna di strutture come vulcani, piramidi, dighe o container, in modo simile a una radiografia ma senza ricorrere a sorgenti artificiali di radiazione.
Il team – che si era distinto alla Start Cup Toscana 2025 dove aveva ottenuto una menzione d’onore – ha sviluppato soluzioni in grado di realizzare indagini densitometriche su strutture di spessore variabile da pochi centimetri a centinaia di metri, offrendo un supporto innovativo e sostenibile ad ambiti strategici: dalla sicurezza di dighe, acciaierie e infrastrutture critiche alla tutela di siti archeologici, fino alla gestione responsabile delle attività minerarie e alla protezione civile.