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Al via la stagione 2019 dell’Orchestra da Camera Fiorentina

70 concerti da marzo a novembre, tra gli ospiti: Bruno Canino, Giuseppe Andaloro, Marco Alibrando, Ladislau Horvath, Alberto Bocini, Marina Di Giorno, Peter Tiboris

Oltre 70 concerti in spazi ricchi di storia e di arte della Toscana, insieme ad altrettante eccellenze della classica per la stagione 2019 dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta. I concerti si svolgeranno al Museo di Orsanmichele, nel Cenacolo e nella Basilica di Santa Croce, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, mentre nella stagione estiva saranno il Museo del Bargello e Palazzo Medici Riccardi ad aprire le loro porte alla musica.

Da sempre fucina di nuovi talenti, l’Orchestra da Camera Fiorentina conferma l’attenzione riservata alle nuove generazioni: tutti i concerti saranno aperti da brani di studenti del corso di composizione di Andrea Portera alla Scuola di Musica di Fiesole. Inoltre, la formazione ospiterà di volta in volta studenti della scuola di Musica di Fiesole e del Conservatorio Cherubini. 

La stagione prenderà il via, com’è tradizone, con la “Messa di Requiem” di Wolfgang Amadeus Mozart: due le serate in programma domenica 24 e lunedì 25 marzo all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte a Firenze. Insieme all’Orchestra salirà sul palco il Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti.

I prossimi appuntamenti vedranno ospiti direttori e solisti di fama internazionale. Tra i maggiori pianisti di tutti i tempi, Bruno Canino sarà in concerto con l’Orchestra domenica 27 e lunedì 28 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte: al centro delle serate il “Concerto per pianoforte n. 20 in re minore, K 466” di Wolfgang Amadeus Mozart, tra le pagine che hanno contribuito alla creazione del mito ottocentesco di un Mozart notturno, protoromantico e prebeethoveniano.

Altro fuoriclasse del pianoforte, Giuseppe Andaloro tornerà al pubblico fiorentino domenica 15 e sabato 16 settembre, sempre a Santo Stefano al Ponte, con una delle opere giovanili di Ludwig Van Beethoven, quel “Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore, op. 19” in cui il modello mozartiano si combina con l’inventiva del compositore, innalzando ora la parte orchestrale ora quella solistica.

In collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino gli appuntamenti di domenica 26 e lunedì 27 maggio al Cenacolo di Santa Croce, suoneranno Alberto Bocini, a lungo primo contrabbasso proprio dell’Orchestra del Maggio, oltre che dell’Orchestra di Santa Cecilia, del Teatro alla Scala e della London Symphony Orchestra.

Domenica 19 e lunedì 20 maggio con l’Orchestra Fiorentina, all’Auditorium Santo Stefano al Ponte suonerà la pianista Marina Di Giorno tra le nuove giovani star della classica internazionale. Ad esaltare le sue doti sarà il “Concerto N. 3 in do minore per pianoforte e orchestra” di Ludwig Van Beethoven.

Quartetto d’archi e orchestra in simbiosi nei concerti di domenica primo e lunedì 2 settembre a Santo Stefano a Ponte, con Augusto Vismara – già prima viola delle orchestre del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Accademia di Santa Cecilia, della Scala di Milano e de La Fenice di Venezia – direttore e violino solista. Al pianoforte siederà Elisa Racioppi, in arte Neruda, musicista con cui collabora da tempo. In primo piano l’”Introduzione e Allegro, op. 47 per quartetto d’archi e orchestra” di Edward Elgar.

Altro ospiti eccellenti che saliranno sul podio: Giovanni Varoli dirigerà l’Orchestra da Camera Fiorentina domenica 9 e lunedì 10 giugno (Museo di Orsanmichele) e domenica 13 e lunedì 14 ottobre (Cenacolo di Santa Croce), Giovanni Pacor lunedì 3 giugno (Auditorium Santo Stefano al Ponte), Marco Alibrando domenica 14 e lunedì 15 aprile (Auditorium Santo Stefano al Ponte), Peter Tiboris mercoledì 5 giugno (Basilica di Santa Croce), nell’ambito di una due-giorni dedicata alla tradizione corale americana in collaborazione con l’agenzia MidAmerica Production della Carnegie Hall di New York.

A grande richiesta torneranno le “Serate all’opera” dedicate alle più amate arie del melodramma, domenica 7 e lunedì 8 aprile all’Auditorium Santo Stefano al Ponte.

Dal programma al Museo del Bargello di Firenze, impossibile non ricordare gli appuntamenti nell’ambito dell’Italian Brass Week, martedì 23 e mercoledì 24 luglio, insieme a star dei fiati quali Francisco Pacho Flores e Ruben Simeo (tromba), Arcadi Skisholoper (corno), Semi Williams e Zoltan Kiss (trombone) e Yens Biorn Larsen (tuba).

Ancora per la stagione en-plein-air, tutto Mozart mercoledì 26 e giovedì 27 giugno nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Medici Riccardi: nel duplice ruolo di solista e direttore, Ladislau Petru Horvath, primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Anteprime e repliche dei concerti si svolgeranno a Montecatini, Massa Carrara, Empoli, Livorno e Siena.

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