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Arte e nuove tecnologie: a Firenze apre il “MAUA” il primo Museo diffuso di Arte Urbana Aumentata

Dall’11 ottobre oltre trenta opere di arte urbana si trasformeranno in esperienze digitali immersive fruibili gratuitamente attraverso lo smartphone che daranno vita a nuove dimensioni immaginative

Firenze ha un nuovo museo che però non è un museo: dall’11 ottobre 2025 infatti sarà inaugurato il MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata.

Si tratta del primo museo diffuso che unisce street art e realtà aumentata che trasforma oltre trenta opere di arte urbana in esperienze digitali immersive fruibili attraverso lo smartphone.

Il progetto è finanziato dal Fondo Next Generation EU gestito dal Ministero della Cultura e nasce dalla sinergia tra l’impresa Bepart, la Street Levels Gallery e l’associazione A Testa Alta E.T.S dedicata alla creazione di comunità inclusive e resilienti.

“Con MAUA a Firenze abbiamo continuato la sperimentazione tra arte urbana e digitale: due linguaggi nati spesso come atti di ribellione, oggi convergenti in esperienze condivise di attivazione urbana” ha dichiarato Sofia Bonacchi, Amministratrice unica di Street Levels Gallery.

MAUA a Firenze: il museo diffuso e digitale che trasforma la città

Le opere di arte urbana selezionate per il MAUA sono murales realizzati da artisti italiani e internazionali che si attivano grazie alla realtà aumentata attraverso contenuti digitali animati.

Inquadrando l’opera con l’app Bepart, ogni spettatore si trasforma in esploratore di nuove dimensioni immaginative.

I muri della città diventeranno così schermi su cui scorreranno racconti visivi e sonori, un paesaggio rinnovato che si modella sulla geografia urbana e si attiva solo nel momento dell’incontro tra corpo e smartphone.

La fruibilità delle opere aumentate che prende il via l’11 ottobre non è che la tappa finale di un percorso partecipativo che ha coinvolto artisti, comunità locali, studenti, designer, curatori, programmatori e cittadini.

Nel novembre 2024, negli spazi della Manifattura Tabacchi e di TheSIGN Academy, ha infatti avuto luogo un workshop durante in quale oltre 40 artiste e artisti digitali hanno preso parte a un percorso che li ha portati a sviluppare animazioni originali per murales sul territorio.

Le migliori opere prodotte sono entrate a far parte della collezione di MAUA, contribuendo alla costruzione di una galleria urbana aumentata che sarà valorizzata in modo permanente da una mostra interattiva itinerante.

Maua Firenze, Street artist MR.Fijidor,  AR Orazio Laci e Michele Bianchi

Come visitare il MAUA?

Visitare il MAUA è semplice: basta consultare la mappa delle opere di street art animate sull’app Bepart scaricabile da Apple Store o Google Play.

Una volta sul posto, aprire l’app Bepart e inquadrare l’opera di street art con lo smartphone per vederla animarsi e trasformarsi in un’opera d’arte digitale.

Chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente di fronte alle opere di street art potrà comunque fruire dei contenuti aumentati attraverso il catalogo on-line https://mauamuseum.com/works/.

Quattro tour gratuiti per il MAUA

Oltre alla fruizione libera, sono previsti dall’11 ottobre al 9 novembre quattro tour guidati gratuiti: un’occasione unica per approfondire il progetto insieme agli artisti e ai curatori coinvolti.

La prenotazione è gratuita ai seguenti link:

Tour 1 – Sabato 11 ottobre · 11:30 – 12:30 · (ISCRIVITI QUI)
Tour 2 – Sabato 18 ottobre · 11:30 – 12:30 · (ISCRIVITI QUI)
Tour 3 – Sabato 25 ottobre · 11:30 – 12:30 · (ISCRIVITI QUI)
Tour 4 – Sabato 8 novembre · 11:30 – 12:30 · (ISCRIVITI QUI)

Maua Firenze, Street artist Nian, AR Chiara Carnovale
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