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Dantedì 2022 tra arte danza e realtà virtuale al Museo Casa di Dante a Firenze

Il 25 marzo un incontro aperto al pubblico tra suggestioni, rimandi ed ispirazioni dantesche che tuttora influenzano il mondo dell’arte, della danza e della cultura contemporanea

In occasione del Dantedì, il 25 marzo sarà lanciata da Firenze un’importante iniziativa per celebrare il genio creativo e l’opera del Sommo Poeta.

Al Museo Casa di Dante si terrà un incontro aperto al pubblico tra suggestioni, rimandi ed ispirazioni dantesche che tuttora influenzano il mondo dell’arte, della danza e della cultura contemporanea.

Interverranno: Cristina Manetti presidente del Museo Casa di Dante, l’autore e dantista Massimo Seriacopi, Emiliano Pellisari direttore della Compagnia NoGravity, Federico Basso e Alessandro Cavallaro del Gruppo ETT, industria digitale creativa internazionale specializzata in innovazione tecnologica.

L’appuntamento dal titolo “Ispirazioni ed evocazioni dantesche” è gratuito e si terrà alle ore 17:30 in diretta streaming sulla pagina Facebook del Museo Casa di Dante di Firenze. Per partecipare dal vivo invece, occorrerà prenotarsi via email (info@museocasadidante.it) fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Cristina Manetti, presidente dell’Unione Fiorentina Museo Casa di Dante, dichiara: “Oggi, Dantedì, torniamo a celebrare il sommo poeta nella giornata a lui dedicata. Oggi come museo proseguiamo un viaggio virtuale intrapreso da tempo. Il messaggio che Dante ci lascia attraverso le sue opere, in modo particolare la Commedia, parla a tutte le generazioni. Grazie alle nuove tecnologie il nostro museo ha avviato una trasformazione tecnologia e multimediale che ci permette di aprire i confini danteschi a nuovi orizzonti rinnovando nella forma l’eredità di Dante. Un Museo tecnologico in grado di dare un’offerta culturale valorizzata dalle nuove tecnologie era la sfida che abbiamo intrapreso prima della pandemia e che stiamo coraggiosamente portando avanti, nonostante le difficoltà che questi tempi impongono a tutto il comparto del turismo. Crediamo fortemente che la missione di realtà come la nostra sia proprio quella di portare avanti questa trasformazione e lo stiamo facendo con il massimo impegno e con tutte le nostre forze. Oggi è quindi l’occasione per condividere questa visione con il pubblico e gli appassionati”.

Partendo dalla fantastica immagine evocata nel decimo canto del “Purgatorio” riguardo al “visibile parlare”, l’autore e dantista Massimo Seriacopi guiderà il pubblico in un breve itinerario attraverso passi del poema dantesco per far comprendere quanto i versi e le creazioni del Sommo Poeta hanno fornito ispirazione non soltanto per le opere letterarie, ma anche per opere scultoree, disegni e dipinti, oltre che per musica, danza e rappresentazioni teatrali.

Purgatorio VR

L’installazione di realtà virtuale: Purgatorio VR

La figura umana diventa protagonista anche nel nuovo progetto del Gruppo ETT. In anteprima Federico Basso, sceneggiatore e regista, e Alessandro Cavallaro, supervisore scientifico della sceneggiatura, parleranno del secondo cortometraggio in Realtà Virtuale 3D dedicato al Purgatorio.

Dopo l’Inferno VR, infatti, gli spettatori potranno nuovamente entrare nei panni del Sommo Poeta e vivere una nuova avventura al Purgatorio, popolata dai personaggi più celebri realizzati grazie all’utilizzo di diverse tecnologie, dalle riprese live al motion capture su modelli 3D.

Giovanni Verreschi, amministratore delegato di ETT, dichiara: “Stiamo portando avanti il progetto dedicato alla Divina Commedia attraverso il linguaggio della Realtà Virtuale con ottimi risultati. L’immersività e l’emotività, infatti, costituiscono una componente fondamentale sia per catturare l’attenzione dello spettatore, ma anche per coinvolgerlo in prima persona e di conseguenza fargli vivere una vera e propria esperienza a 360 gradi. Le tecnologie digitali e immersive oramai – prosegue Verreschi – sono strumenti imprescindibili a supporto dell’apprendimento e della conoscenza. Entrare all’interno dei capolavori letterari, poter interagire con l’ambiente e con i personaggi sono alla base di una nuova era culturale”.

Purgatorio VR
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