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Giovanisì, per il Governo è una “best practice”

Il riconoscimento è arrivato dal dipartimento delle Politiche giovanili: inserito tra le esperienze di successo sul portale giovani2030.it

Giovanisì

Una “best practice” per il Governo, una realtà consolidata in Toscana che da anni lavora a questo progetto innovativo per garantire e incentivare  l’autonomia dei giovani. Il riconoscimento a Giovanisì è arrivato dal dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che lo ha inserito tra le best practice segnalate su giovani2030.it, il portale creato dal Dipartimento per indicare a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni strumenti per crescere e realizzarsi.

Una “valorizzazione del progetto importante”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani.  Il percorso si è rivelato  “nel corso del tempo sempre più valido, incisivo e versatile. Il suo modello di governance trasversale e integrato ha permesso di creare un sistema di opportunità che ha saputo intercettare esigenze diverse, dando un concreto sostegno a centinaia di migliaia di giovani toscani”.

Per Bernard Dika, consigliere per le politiche giovanili del presidente della Giunta, “il riconoscimento giunto dal Dipartimento nazionale ci offre un ulteriore impulso a sviluppare e rafforzare l’intero progetto”. Il futuro di Giovanisì passerà infatti  dal “rilancio attraverso il confronto diretto con i territori per cogliere nuove istanze e nuovi bisogni, a partire da un consolidamento dei rapporti con i giovani amministratori e da una stabile consultazione con le giovani generazioni”.

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