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Im Sang-soo inaugura il Florence Korea Film Fest, XX edizione

Esponente della new wave  sudcoreana e autore di film-scandalo, il regista presenta a Firenze “Heaven: the Land of Happiness”, con il grande Choi Min-sik, commedia amara on the road, sul tema della malattia. La presentazione al cinema La Compagnia, il 7 aprile sera, per il taglio del nastro del festival

Film “Heaven to the Land of happiness”

Ha iniziato a farsi conoscere con un film in parte censurato, a causa delle scene di sesso troppo esplicite, Girls’ Nigth Out (1999); ha suscitato un grande scandalo con il film La moglie dell’avvocato (2003); ha realizzato un thriller erotico, anche questo uscito con grande clamore e  successo di pubblico in patria e non solo, The Housemaid (2010); è considerato uno dei principali esponenti della new wave sudcoraena: il regista Im Sang-soo, autore dal tratto dirompente, è uno dei principali ospiti del Florence Korea Film Fest, che si tiene a Firenze dal 7 al 15 aprile.

La manifestazione, arrivata alla 20esima edizione, si apre proprio con il suo ultimo film, realizzato nel corso della pandemia, Heaven: to the Land of happiness, che sarà proiettato al cinema La Compagnia di Firenze giovedì 7 aprile alle ore 20.00, alla presenza del regista. Una proiezione che il direttore del festival, Riccardo Gelli, ha voluto regalare al suo pubblico, consentendo l’ingresso libero, fino ad esaurimento posti (www.koreafilmfest.com)

Al centro del film, due protagonisti maschili: una coppia di reietti – un evaso, malato terminale, che non vuole trascorrere i suoi ultimi giorni dietro le sbarre e un ladruncolo, malato anche lui, che si aggira per gli ospedali rubando i costosi, ma per lui indispensabili, medicinali – che insieme formeranno un sodalizio e costruiranno un’amicizia che darà un senso alle loro  esistenze “bruciate”. Ad interpretarli, il grande Choi Min-sik (tra più famosi attori in Corea del Sud, per la sua storica interpretazione in Oldboy) e Park Hae-il (The Host). Nel cast anche Yuh-Jung Youn, attrice alla quale il regista è particolarmente legato.

Il film è una commedia amara, on the road, che affronta alcune tematiche esistenziali, come la malattia e la morte, per la prima volta al centro della produzione filmica di Im Sang-soo, quasi a testimoniare una riflessione interiore e personale dell’autore.

Il festival continuaerà fino al 15 aprile con oltre 80 titoli in programma, tra lungometraggi, corti e documentari, prime italiane e internazionali, ospiti in presenza e online su sulle piattaforme Più Compagnia e Mymovies.it.

Im Sang Soo – Afferma Riccardo Gelli, direttore del Florence Korea Film Fest – è uno dei registi più quotati del panorama cinematografico, con il suo percorso artistico variegato, rappresenta il volto della nouvelle vague coreana. Il regista si aggiunge agli ospiti già annunciati come l’attore Lee Jung-jae e il regista Hwang Dong-hyuk, che compongono il parterre delle star che verranno a Firenze per festeggiare i 20 anni di festival”.

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