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La migrazione dell’ibis eremita con le mamme adottive (e umane): lo stormo arriva nella laguna di Orbetello

In volo 25 esemplari e i deltaplani per ben 700 chilometri. Il lungo viaggio è partito lo scorso 16 agosto e si è concluso nell’oasi Wwf: qui i rari esemplari resteranno per due anni

ibis eremita - © Wwf Maremma

Un volo lungo 700 chilometri, per una migrazione che si ripete negli anni ma resta sempre eccezionale. Uno stormo di ibis eremita, animali rarissimi, seguono le mamme adottive, umane, che li guidano nei cieli di mezza Europa con i deltaplani. 25 uccelli hanno raggiunto così il loro traguardo: dall’Austria, Seekirchen am Wallersee, sono arrivati la laguna di Orbetello dove resteranno per due anni.

In realtà lo stormo conta 26 esemplari: per l’ultima tappa, lunga ben 230 chilometri, un ibis ha avuto bisogno di un passaggio in auto a causa di un infortunio all’ala.

L’arrivo dello stormo in laguna

A gestire la mmigrazione il Progetto europeo LIFE che segue la rotta migratoria. La partenza lo scorso 16 agosto e, attraverso le Alpi, hanno sorvolato il nord e il centro Italia per poi entrare in Toscana. Tra due anni ripartiranno, con la solita carovana di deltaplani per scortarli e proteggerli.

L’ibis è infatti una specie in pericolo di estinzione – originaria dell’ Europa meridionale, Medio Oriente e Nordafrica – che oggi trova nell’oasi di Orbetello, il luogo ideale per svernare e riprodursi.

Il parco wwf della Maremma ha in programma numerose attività per far conoscere a grandi e bambini le meraviglie di questi fantastici esemplari di ibis eremita.

ibis eremita – © waldrapp
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