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Lars Rock Fest a Chiusi: tre giorni di musica a ingresso gratuito dall’8 al 10 luglio

L’edizione 2022 del festival inclusivo per tre giorni esplorerà la scena musicale indipendente internazionale con Algiers, Nothing, faust e Porridge Radio, ancora una volta a ingresso libero

LARS ROCK FEST – Wolfmother (foto di Emiliano Migliorucci)

Dopo due anni di stop a causa della pandemia torna a Chiusi (in provincia di Siena) il Lars Rock Fest con lo slogan “Devils are coming home”.

Nel weekend dall’8 al 10 luglio la città toscana sarà al centro della scena indipendente internazionale ospitando nel parco dei Giardini Pubblici concerti e tante iniziative culturali parallele.

Gli headliner in cartellone sono Algiers, Porridge Radio, Nothing e faust, e saranno proceduti ogni sera da performance di altri artisti che prenderanno il via alle 21 e proseguiranno fino a notte inoltrata.

A inaugurare il festival venerdì 8 luglio sarà il gruppo torinese post-rock Low Standards, High Fives seguiti dal cantautore inglese folk-blues Duke Garwood che lascerà poi il posto alla band americana post-rock Algiers. A chiudere il folk della chitarrista Hola La Poyana.

L’apertura di sabato 9 luglio sarà ad opera dello psych-rock degli A/lpaca, seguiti dagli inglesi Porridge Radio e dallo shoegaze dei co-headliner americani Nothing. Aftershow con voce e chitarra di Heron King.

La serata conclusiva di domenica 10 luglio prevede il concerto del gruppo indie rock Big Cream, il live psichedelico di The Winstons e quello dell’ultimo headliner a salire sul palco per una data unica italiana: la storica band tedesca alfiere del movimento kraut-rock, faust, seguita dal dj set finale di Outsiders.

Il Lars Rock Fest è un festival gratuito di musica indipendente nato nel 2012 e cresciuto grazie alla costituzione nel 2014 dell’associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali”, con lo scopo di coltivare e diffondere la passione per la cultura musicale ed artistica.

Fin dalla sua prima edizione il festival ha puntato su scelte musicali attente al panorama alternativo internazionale contemporaneo, senza dimenticare nomi storici spesso presenti in esclusiva nazionale.

Tra le band salite sul palco del festival in questi anni ricordiamo Wire, Gang of Four, The Pop Group, Public Service Broadcasting, Japandroids, Unknown Mortal Orchestra, Protomartyr, Cloud Nothings, METZ e Wolfmother.

Il direttore artistico del festival, Marek Lukasik, ha anticipato qualcosa sulla line up in arrivo: “La proposta musicale del Lars Rock Fest 2022 sarà in continuità con quella degli anni precedenti. Grande spazio quindi a proposte nazionali e internazionali che rispondano alla nostra visione della musica. Lavoriamo affinché l’identità alternativa, di qualità e di ricerca del festival, sia la protagonista anche di questa edizione. L’incertezza di questo periodo è sicuramente la criticità maggiore, ma c’è un fermento culturale e artistico che si sta imponendo: c’è voglia e bisogno di tornare a suonare. Per tutti. Ci si rivede sottopalco con una birra fredda in mano.”

Gli eventi collaterali

Il progetto Lars Rock Fest non si esaurisce solo con l’aspetto musicale ma contempla anche una serie di eventi ‘collaterali’ stimolanti e creativi per animare le giornate del festival e coinvolgere tutti, giovani, adulti e famiglie.

Dai laboratori di riciclo, fai da te e cucina passando per corsi di yoga, giochi di gruppo e workshop fino ad offrire presentazioni di libri, mostre fotografiche, esposizioni e performance artistiche. Un complesso di attività variegato e interessante con l’obiettivo di rendere il festival un’esperienza accogliente ed inclusiva per tutti, valorizzando il territorio in maniera costruttiva.

Tra le attività del festival sono previste anche degustazioni di prodotti locali ad accompagnare la ricca offerta culinaria proposta dalla cucina del festival per soddisfare tutti i gusti.

Un festival attento all’ambiente

Il Lars Rock Fest promuove da anni un impegno green adottando un approccio ecosostenibile ad impatto zero sull’ambiente. Il Lars Rock Fest, infatti, fa parte del circuito comunale delle ecofeste ed è libero dalla plastica monouso.

Lo sviluppare sinergie è uno dei punti cardini del festival: oltre 150 volontari di Chiusi e dintorni, di ogni età, partecipano alla realizzazione dell’evento offrendo le proprie competenze. Un approccio che si applica anche nei confronti delle altre realtà associative del territorio con cui il festival vanta solide collaborazioni nel corso dell’anno.

La presidente dell’associazione culturale GEC, Eleonora Billi dichiara: “Diventare Presidente di una associazione come la nostra nel 2022 è allo stesso tempo una opportunità e una sfida che ho accettato con slancio: credo in questa associazione e nell’attivismo entusiasta che rinnova la provincia. L’associazione GEC trova nel LARS Rock Fest la sua massima espressione e la sua identità: tornare ad organizzarlo è un’enorme soddisfazione”.

Per la presidente del GEC, “Le line up proposte nel corso degli anni, identificano il Lars Rock Fest come un festival di ricerca musicale nella sua offerta non convenzionale, ma nel progetto c’è anche molto altro, a partire dagli effetti collaterali, attività per tutti che lo rendono un festival inclusivo. La peculiarità dell’evento è proprio il suo aspetto totale. Mi piace segnalare la presenza di Open Book, la fiera dell’editoria indipendente, il festival nel festival un progetto impegnativo e fortemente voluto perché apre al GEC una fitta rete di connessioni e stimoli con realtà diverse.”

 

Informazioni sull’evento:

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