Cultura /

Pietrasanta città d’arte: record per la più alta concentrazione di gallerie

Nella piccola Atene della Versilia, famosa per la tradizione della lavorazione del marmo, c’è una galleria ogni 40 metri. Qui hanno fatto base grandi artisti come Fernando Botero, Jeff Koons e Igor Mitoraj

È Pietrasanta la città nel cui centro storico c’è la più alta concentrazione di spazi espositivi in Italia e probabilmente al mondo: uno ogni 40 metri. Con 40 gallerie e atelier nei circa 1600 metri di sviluppo delle strade cittadine principali, la piccola Atene della Versilia vanta così un primato unico. Lo certifica il censimento effettuato dal Comune in collaborazione con le stesse gallerie d’arte.

Gli spazi espositivi continuano a crescere

Secondo lo studio, il piccolo centro storico di Pietrasanta che risale al XIII secolo non ha eguali per rapporto gallerie-metri quadrati. Nel 2015 gli spazi espositivi erano 32 e a 5 anni di distanza sono cresciuti ancora.

Il settore infatti ha continuato ad evolversi grazie all’esuberanza culturale di una città che deve la sua fama alla storica presenza dei più capaci artigiani, di quasi 50
laboratori artistici per la lavorazione del marmo e del bronzo (altro primato nazionale) e alla presenza nei tempi recenti di grandi artisti contemporanei come Fernando Botero, Jeff Koons, Kan Yasuda e tanti altri, che hanno realizzato e continuano a realizzare qui le loro opere. Come Igor Mitoraj, scomparso nel 2014, per cui è in corso anche la realizzazione di un museo proprio a Pietrasanta

Le gallerie sono principalmente concentrate tra via Stagio Stagi, via del Marzocco, via Garibaldi, via Mazzini e Piazza Duomo, diventata negli ultimi decenni la principale sala espositiva naturale della città storica.

Piazza Duomo a Pietrasanta

Un museo a cielo aperto

“Nel corso degli anni Pietrasanta ha sviluppato spontaneamente un Distretto dell’Arte oggi caratterizzato dalla presenza di numerosi spazi espositivi collegati alla grandissima  vivacità artistica e culturale che la città ha saputo con pazienza far germogliare e valorizzare a fini turistici – spiega il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – Pietrasanta è un modello. È un museo a cielo aperto, la capitale della scultura contemporanea, una frizzante realtà internazionale dove si respira tutto l’anno arte, storia e cultura e dove organizziamo e patrociniamo 120 eventi complessivamente. L’accesso ai musei cittadini, quattro in poche decine di metri, è gratuito e così anche l’accesso alle mostre d’arte che continuamente ruotano negli spazi pubblici dell’ex convento, della Sala del San Leone, della Sala delle Grasce o della Piazza Duomo“.

Tra gli eventi più importanti, che esaltano e valorizzano questo primato, c’è la Collector’s Night (la Notte dei Collezionisti) organizzata dalle gallerie aderenti all’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea che ogni estate richiama tanti collezionisti ed appassionati d’arte da tutto il mondo. Le gallerie propongono, tutto l’anno, eventi espositivi, mostre ed iniziative che promuovono artisti e progetti contemporanei e che hanno una straordinaria funzione di richiamo per tanti turisti.

“Pietrasanta è certamente un piccolo grande miracolo –
conclude Claudio Francesconi, referente delle gallerie di Pietrasanta – dovuto alla convergenza unica di più elementi che sono storici, esperienziali, umani ed ambientali. Il connubio tra la città e l’arte è nato nei decenni, dai primi artisti che venivano da lontano fino alle ultime importanti gallerie che hanno deciso di aprire qui una nuova sede. Il mercato dell’arte fa il resto. Chi ama o cerca arte qui la trova tutto l’anno”.

I più popolari su intoscana