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A Pisa è partita la sperimentazione dei monoclonali di AstraZeneca

I primi destinatari della cura sono due pazienti di 36 e 53 anni: è il primo centro italiano ad aver iniziato questa sperimentazione

L’ospedale di Cisanello a Pisa

È iniziata ieri mattina all’ospedale di Pisa la cura sperimentale con gli anticorpi monoclonali di AstraZeneca contro il Covid-19 sui primi due pazienti di 36 e 53 anni. “Oggi è un giorno importante – ha detto l’infettivologo, Francesco Menichetti – perché dopo averne tanto sentito parlare si passa all’azione – ha spiegato il professor Francesco Menichetti, direttore delle Malattie infettive – i monoclonali sono farmaci che vengono somministrati precocemente a soggetti infettati da pochi giorni che hanno pochi sintomi nella speranza che l’infezione non si trasformi in malattia, o in malattia grave e che quindi non abbiano bisogno di ricovero”.

Pisa è il primo centro in Italia a far partire questa sperimentazione

“La nostra – ha aggiunto Menichetti – è una sperimentazione che parte oggi con il monoclonali di AstraZeneca. Siamo il primo centro italiano ad essere attivato ed è una sperimentazione classica, quindi contro placebo con il paziente che firmerà il consenso che potrà ricevere o le due iniezioni intramuscolari del cocktail monoclonale oppure il placebo e lo seguiremo poi nelle settimane successive per monitorare e verificare gli esiti del nostro del nostro intervento”.

Pisa seguirà anche la fase di arruolamento dei pazienti e Menichetti spiega che l’Azienda ospedaliero universitaria pisana scende “in campo ben organizzata e con l’aiuto dei medici di medicina generale delle Usca del territorio pisano contiamo quindi di poter arruolare diversi pazienti, poi dopo AstraZeneca seguiranno i monoclonali di Toscana Life Sciences e non appena Aifa avrà definito meglio i criteri utilizzeremo gli spazi che stiamo realizzando per somministrare i monoclonali già approvati”.

Bezzini: ottima notizia nella battaglia al Covid

“È un’ottima notizia che sia partito anche questo binario parallelo nella battaglia contro il Covid che stiamo conducendo con la campagna vaccinale – ha commentato l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezziniperché questi monoclonali intercettano pazienti con patologia lieve che, in questo modo, vengono inseriti in un altro fronte importante per combattere questa pandemia, consapevoli che servirà ancora impegno da parte di tutti per arrivare fiduciosi all’immunizzazione di tutta la popolazione.”

A breve verrà allestita all’Edificio 13 dell’ospedale di Cisanello un’area ambulatoriale dedicata proprio alla sperimentazione degli anticorpi monoclonali dal momento che Pisa è coinvolta anche nell’imminente avvio della sperimentazione di fase 3 del farmaco messo a punto dal team di ricerca del professor Rino Rappuoli con la Fondazione Toscana Life Sciences, e presto arriveranno anche i monoclonali prodotti da Regeneron Roche e Eli Lilly, sui quali si attendono però ancora da Aifa indicazioni per l’utilizzo clinico.

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