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Tornano le Giornate Fai di primavera: il 15 e 16 maggio si aprono le porte dell’incredibile

Tantissimi i luoghi d’arte aperti in Toscana. Il ministro della cultura Dario Franceschini: “Ci aspetta un nuovo Rinascimento”

Il castello di Sammezzano

Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti, e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni.

Sono 600 quest’anno le aperture in oltre 300 città proposte in occasione delle Giornate FAI di Primavera organizzate, disposizioni governative permettendo, sabato 15 e domenica 16 maggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.

Due giorni che racconteranno l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Un piccolo “miracolo” e un regalo agli italiani, che lo scorso anno era saltato per il lockdown, oggi frutto di “un’incontenibile voglia d’Italia” e dell’entusiasmo delle 335 delegazioni e Gruppi volontari Fai.

“Nel 2019 – ha ricordato il presidente del Fondo Andrea Carandini – avevamo 1.100 siti aperti in 430 città. Quest’anno potremo accogliere solo 220 mila visitatori con un terzo dei luoghi. Meglio di niente, fino a pochi giorni fa non eravamo sicuri neanche di poterlo fare”.

“Sono convinto che ci aspetta nuovo Rinascimento, in cui l’Italia sarà protagonista con una nuova consapevolezza e nuovi consumi culturali” ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, “Il Fai – ha proseguito – fa un lavoro straordinario. Mette insieme molte delle cose che dovrebbero essere da esempio nel settore dei Beni culturali: un volontariato straordinario, una collaborazione pubblico-privato a tutti livelli, una valorizzazione dell’Italia meno conosciuta e di una quantità enorme di luoghi fantastici, ognuno dei quali in un altro Paese sarebbe di per sé un grande attrattore di turismo internazionale.

L’abbondanza di patrimonio che abbiamo non può essere una ragione per non tutelarlo, non valorizzarlo doverosamente e fino in fondo, come ci impone la Costituzione, la nostra coscienza di cittadini e come ci deve spingere la consapevolezza che investire sulla bellezza italiana è una grande condizione di crescita economica e sociale”.

Castello di Sammezzano – © Federico Di Vita

Le aperture in Toscana

Tantissimi i luoghi aperti in Toscana da quel caledoiscopio di arte e architettura che è il Castello di Sammezzano a Reggello (già sold -out dopo due ore dall’apertura delle prenotazioni) ai luoghi di Leopardi a Pisa, dalla bellissima Torre Casa Campatelli a San Gimignano al Teatrino di Vetriano a Pescaglia in provincia di Lucca, dal treno-ospedale centoporte a Massa set del film “Il paziente inglese” alla splendida Villa Castelletti a Signa con un’incursione nell’arte contemporanea con la street-art del The Student Hotel a Firenze. Scoprili tutti!

The Student Hotel – © Nicola Gronchi

Per prenotarsi

Quest’anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 euro. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. O ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021. Per informazioni: www.giornatefai.it.

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