Nel giorno in cui il commissario all’emergenza Figliuolo dà il via libera alle vaccinazioni nei luoghi di vacanza e l’Ue dà l’ok al Green pass, la Toscana si prepara ad accogliere i turisti in sicurezza lanciando il manifesto #Toscanapiùsicura: nero su bianco ci sono ora gli impegni, le procedure e le pratiche anti-contagio dedicate ai visitatori, compresi tamponi e test gratuiti.
Un accordo aperto, che non appesantisce ulteriormente gli obblighi per gli operatori, ma regala trasparenza e omogeneità nell’offerta turistica definita dal grande perimetro di “Toscana, Rinascimento senza fine”. Soprattutto vuole aumentare la sicurezza e la sua percezione, rispondendo ad una richiesta ricorrente di chi cerca la Toscana come meta delle prossime ferie e che può diventare il discrimine importante nella scelta della destinazione: su VisitTuscany, il portale ufficiale della Toscana, ad esempio, sono aumentate di molto le ricerche sulle informazioni sanitarie.
Il lancio vede il coinvolgimento diretto delle categorie, sotto l’egida della Regione Toscana: c’è Confesercenti e Confcommercio e le associazioni di settore Assoturismo e Confturismo, ma potranno aggiungersi altre realtà. Il manifesto sarà fatto conoscere ai potenziali turisti attraverso specifici format nelle campagne promosse da Toscana Promozione Turistica e da Fondazione Sistema Toscana. Online il protocollo, a cura delle associazioni, a cui potranno aderire, liberamente, imprenditori o singoli professionisti che operano nel campo del turismo e che ai turisti offrono servizi. I visitatori troveranno maggiori informazioni sul progetto anche sulla pagina TuscanySafe (in cinque lingue), creata ad hoc per aggiornare sull’emergenza coronavirus all’interno di visittuscany.com. Nella sezione “Make” di Visit Tuscany ogni azienda troverà poi il collegamento con la pagina #Toscanapiùsicura, con tutte le informazioni per aderire al protocollo.
L’intesa è stata presentata dagli assessori al Turismo e alla Sanità, Leonardo Marras e Simone Bezzini, insieme ai rappresentanti delle categorie. Riguarderà non solo alberghi e strutture ricettive, ma anche gli stabilimenti balneari e tutti i servizi rivolti a visitatori e turisti, dalle visite guidate al noleggio con conducente.
Gli impegni che renderanno la Toscana più sicura in vacanza
La Toscana diventa così una meta turistica ancora più sicura di fronte al rischio di eventuali contagi Covid. L’accordo prevede l’impegno alla formazione del personale sulla prevenzione. Poi a comunicare in modo chiaro al cliente, fin dalla prenotazione, le misure adottate ed eventuali benefit a disposizione, come tamponi o test gratuiti ad esempio. inoltre, l’impegno alla trasparenza, in modo che lo stesso cliente possa verificare in qualsiasi momento quanto dichiarato. E poi la condivisioni di tutte le buone pratiche che vanno oltre gli obblighi di legge e le regole e i comportamenti codificati dalle ordinanze, capaci dunque di aumentare la sicurezza o la sua percezione.
“Non possiamo essere presuntuosi e definirci Covid-free – sottolinea l’assessore Marras – Ma possiamo fare un’operazione verità chiedendo alle imprese che aderiranno al manifesto di rendicontare al turista e ai visitatori tutto ciò che si fa”. “Il manifesto accrescerà l’attrazione turistica della nostra regione – commenta l’assessore Bezzini – ma aiuterà anche alla tenuta delle condizioni di salute generale del territorio e di chi lo abita rispetto all’emergenza sanitaria in corso”.
