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Descrizione
Idee e progetti innovativi per scrivere il futuro del settore castanicolo
A Castanea Expo, buone pratiche creative a confronto nel convegno organizzato nello stand della Regione Toscana: al centro il ruolo strategico dei castagneti per la rigenerazione sociale ed economica delle aree interne della Toscana
A Castanea Expo 2025, la prima fiera di respiro internazionale dedicata alla castinocoltura, la Fortezza da Basso di Firenze ha presentato al grande pubblico la spinta innovativa della filiera che coinvolge più settori, dall’agroalimentare alla cosmetica, dal turismo al sociale con soluzioni tecnologiche, sostenibili e creative
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75 espositori, oltre settanta eventi fino al 14 dicembre per raccontare un settore in fase di rilancio. L’evento è promosso da Firenze Fiera, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e del ministero dell’Agricoltura, e di numerose altre istituzioni e associazioni, in prima fila la Regione Toscana con il supporto organizzativo della Fondazione Sistema Toscana.
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Firenze accoglie la Fiamma Olimpica: Antognoni accende il braciere
La Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 è arrivata a Firenze dopo il viaggio attraverso la Maremma e la tappa di Siena, attraversando le piazze più iconiche della città fino alla grande festa in Santissima Annunziata
È stato il numero 10 viola, Giancarlo Antognoni, l’ultimo tedoforo ad arrivare in una piazza Santissima Annunziata gremita, accendendo il braciere olimpico tra gli applausi e il tripudio degli sbandieratori del Calcio Storico Fiorentino. Un finale tutto fiorentino per una giornata in cui la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 ha abbracciato la città, attraversando piazza Pitti, piazza Duomo, piazza della Signoria, Santa Maria Novella e Ponte Vecchio.
Un percorso scandito dall’entusiasmo di centinaia di cittadine e cittadini, e illuminato dai volti di tanti protagonisti dello sport toscano ma non solo. Hanno portato la fiamma olimpica: Al Bano Carrisi, i pallavolisti Simone Buti e Veronica Angeloni, il nuotatore Simone Ciulli, fino ai tanti tedofori anonimi, fiorentini e toscani, che ogni 200 metri si sono passati la torcia portando con sé un messaggio di pace, solidarietà e comunità.
La tappa fiorentina ha chiuso la giornata iniziata a Grosseto, dove il bronzo olimpico Lorenzo Zazzeri ha portato la torcia tra le vie della città. Un viaggio che in Toscana era cominciato il 10 dicembre da Arezzo, passando tra Crete Senesi e Val d’Orcia, con la prima tappa ufficiale conclusasi a Siena.
La Fiamma continuerà il suo cammino a Prato, toccherà Pistoia, Montecatini Terme, Lucca e Pisa – dove è prevista una nuova accensione del braciere – per poi raggiungere Livorno, ultima tappa ufficiale in Toscana, prima del ritorno del 9 gennaio per il saluto finale tra Carrara e Massa.
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Quarant’anni dopo il Progetto Etruschi, una nuova stagione per i musei della Toscana
Al centro del convegno regionale che si è tenuto giovedì 11 dicembre 2025 il ruolo dei musei civici tra ricerca, innovazione e partecipazione, un confronto costruttivo per raccontare come i musei locali continuano a dare vita alle civiltà del passato
A quarant’anni dal grande “Progetto Etruschi”, promosso dalla Regione Toscana nel 1985, continua la stagione di iniziative dedicate ai musei locali, al patrimonio archeologico e al rapporto tra istituzioni, comunità e territorio.
Giovedì 11 dicembre a Palazzo Strozzi Sacrati si è tenuto il convegno “Musei locali e territorio. 40 anni dopo il Progetto Etruschi” organizzato da Regione Toscana, Anci Toscana e AMAT – Associazione Musei Archeologici della Toscana.
La giornata è stata un’importante occasione di confronto sul ruolo strategico dei musei locali come presidi culturali fondamentali per la vita delle comunità: custodi di memoria e identità, ma anche motori di partecipazione, inclusione e valorizzazione del territorio.
Durante la giornata si sono alternati istituzioni, esperti e amministratori sui temi della gestione museale, della normativa, dei nuovi pubblici e della valorizzazione dei patrimoni.
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Sostenibilità e innovazione: il distretto vivaistico pistoiese guarda al futuro
Durante l’evento "La città delle piante" sono stati presentati i nuovi progetti per rilanciare la filiera, a cominciare dal protocollo Pistoia Capitale delle Piante
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Sei coinvolto in un procedimento civile e vuoi monitorare ogni fase dell’iter giudiziario per cui sei parte in causa? Regione Toscana mette a disposizione il servizio online “Cancelleria per il cittadino”, il Punto di Accesso ai Servizi Ministeriali del Processo Civile Telematico.
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A Lucignano il dialogo tra pop art e scultura con la mostra “Materika”
Nel Teatro Rosini e nel Chiostro di San Francesco le opere di Gerardo Brogna e Paolo Staccioli si incontrano in un percorso espositivo visitabile fino al 1° febbraio 2026
Nel borgo medievale di Lucignano, in provincia di Arezzo, è in corso “Materika”, la mostra che riunisce le opere del pop artist Gerardo Brogna e dello scultore Paolo Staccioli. L’esposizione è visitabile fino al 1° febbraio 2026, ogni settimana dal venerdì al lunedì pomeriggio, tra gli spazi del Teatro Rosini — recentemente riqualificato grazie a un intervento di rigenerazione urbana cofinanziato dalla Regione Toscana — e il Chiostro di San Francesco.
Il progetto, curato da Alessandro Sarti, mette a confronto due linguaggi e due tecniche artistiche molto differenti. Gerardo Brogna, artista fiorentino con una lunga esperienza nella moda, espone opere che nascono da una stratificazione di tecniche: una base disegnata a mano, rielaborata digitalmente, integrata con collage, ritocchi a pennello e l’uso di materiali tridimensionali che amplificano la profondità visiva. Le sue immagini combinano riferimenti al mondo del fashion system con icone della cultura toscana, in un mash-up contemporaneo dai colori saturi e dall’estetica pop. Nelle sale del Teatro Rosini sono così esposte una serie di opere pop caratterizzate da colori intensi, collage e citazioni che rimandano tanto alle grandi maison — da Versace a Valentino — quanto alle icone della Toscana dal David alla Venere di Botticelli.
I quadri coloratissimi di Brogna dialogano con le sculture di Staccioli, maestro riconosciuto della ceramica e del bronzo, che ha portato a Lucignano sculture nate da un lungo percorso di ricerca. Le sue opere prendono forma a partire da un modellato in argilla che viene poi rivestito da superfici a lustro, caratterizzate da riflessi metallici e vibrazioni luminose. Nelle opere esposte, la ceramica dialoga con il bronzo, materiale che l’artista utilizza per dare maggiore solidità e monumentalità alle figure. Cavalli, viaggiatori, arlecchini e personaggi sospesi tra memoria etrusca e immaginario contemporaneo compongono un repertorio che unisce ironia, eleganza formale e sperimentazione.
“Materika” propone così un percorso eterogeneo, costruito su materiali, sensibilità e tecniche espressive diverse, che trovano un equilibrio nel dialogo tra le sale del Teatro Rosini e gli spazi del Chiostro di San Francesco, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale del borgo di Lucignano.
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Castanea Expo 2025, a Firenze la prima fiera dedicata alla castagna
Per la prima volta un evento di respiro internazionale dedicato al settore e alle sue molte sfaccettature: non solo agricoltura, anche sostenibilità, turismo e cosmetica. Appuntamento dalla Fortezza da Basso dal 12 al 14 dicembre
La manifestazione, promossa e organizzata da Firenze Fiera, si avvale dell’alto patrocinio del Parlamento europeo e del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste insieme a quello di altri importanti istituzioni ed enti: Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Anci Toscana, Comune di Sant’Alfio, Vetrina Toscana, Legacoop Agroalimentare, Confcooperative Toscana, Eurocastanea (Rete Europea delle Castagne), Slow Food Italia, Uncem, AGCI Toscana, RENAIA (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) e RENISA (Rete Nazionale Istituti Agrari).
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Storie/ Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale
Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale: Filattiera e Mulazzo
Due interventi differenti, un’unica direzione: restituire vitalità ai centri storici attraverso nuove funzioni e nuove opportunità attraverso la rigenerazione urbana
La Lunigiana è una terra attraversata da secoli di storia, ma oggi si confronta con sfide attuali: lo spopolamento, l’invecchiamento della popolazione, il rischio di perdere funzioni e identità. A Filattiera, l’ex edificio scolastico al centro del borgo diventa il nuovo Palazzo della Cultura e della Salute: studi medici facilmente raggiungibili, una biblioteca finalmente accessibile, spazi per i giovani, la Pro Loco e la storica Banda Musicale. Pochi chilometri più a nord, Mulazzo rigenera un edificio quasi scomparso, donato al Comune, trasformandolo in un hub culturale polivalente per associazioni, ragazzi e attività condivise.
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Carta della Partecipazione pubblica, nuovi strumenti per coinvolgere i cittadini
Nella sede del Consiglio regionale, amministratori, garanti ed esperti a confronto sui 12 princìpi e valori alla base delle future linee guida nazionali
A Firenze, nella sede del Consiglio regionale della Toscana, si è tenuto il convegno sulla nuova Carta della Partecipazione pubblica, riferimento nazionale sul tema e alla base delle prossime linee guida nazionali per la partecipazione.
L’incontro promosso dalla Regione Toscana, dall’Associazione italiana per la Partecipazione pubblica e l’Istituto nazionale di Urbanistica, ha coinvolto amministratori pubblici, garanti territoriali e professionisti del settore e ha messo a confronto le esperienze maturate negli ultimi anni.
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Cultura/ Pillole di cultura toscana
Rodolfo Siviero lo 007 dell’arte, l’uomo che salvò la bellezza
Un itinerario tra Guardistallo, Bibbona e Firenze per raccontare la storia incredibile dell'uomo che ha salvato i capolavori dell'arte italiana. In visita alla mostra in due tappe a cura della Regione Toscana e al Museo casa Siviero chiuso per restauro
Rodolfo Siviero è uno dei protagonisti più enigmatici e affascinanti del Novecento italiano, durante seconda guerra mondiale mise a rischio la propria vita per salvare migliaia di opere d’arte rastrellate in modo sistematico dai nazisti.
Su ordine di Hitler e Ghering i capolavori venivano sottratti da chiese, ville e musei di tutta Italia in un vero saccheggio organizzato.
Senza Siviero molti dei capolavori che oggi possiamo ammirare nei musei sarebbero andati perduti per sempre.
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Storie/ Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale
Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale: Gavorrano e Massa Marittima
Nella provincia di Grosseto, da Gavorrano a Massa Marittima, la rigenerazione urbana si intreccia con la storia mineraria di queste realtà andando a restituire alle comunità locali spazi per la cultura come una biblioteca e un museo
C’è una Toscana che vive sotto la superficie. Una Toscana fatta di gallerie, pozzi, storie di uomini che ogni giorno scendevano nel ventre della terra per estrarre la pirite e altri minerali che hanno reso grandi le Colline Metallifere. Luoghi di fatica, di vita condivisa. Oggi questi spazi tornano a respirare. Prendono nuova forma e nuova funzione, custodendo la memoria senza rimanere prigionieri del passato.
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Dal Gange all’Arno il festival River to River crea un ponte tra l’India e Italia
Al “River to River Florence Indian Film Festival" dal 5 al 10 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze, un ricco cartellone di film, talk eventi food, che ricreano a Firenze tutta la magia dell’India. Tra i principali ospiti del festival diretto da Selvaggia Velo: l’attore Rahul Bose e il regista Anurag Basu
Simbolo di fascino esotico, mistero, di ambientazioni fiabesche da “Mille e una notte”, l’India è da sempre ammirata e amata nel mondo.
La sua cinematografia e la sua cultura sono da venticinque anni al centro del “River to River Florence Indian Film Festival”, festival ideato e diretto dalla fiorentina Selvaggia Velo.
La nuova edizione si tiene dal 5 al 10 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze, come di consueto inserito nella rassegna di manifestazioni internazionali “50 Giorni di Cinema a Firenze”.
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“Armando Testa. Cucù-Tetè” a Siena una mostra sul genio della comunicazione
Fino al 3 maggio 2026, il Palazzo delle Papesse a Siena celebra l’universo creativo di Armando Testa il genio che ha rivoluzionato il modo di fare la pubblicità in Italia
“Amando Testa Cucù Tetè” è il titolo di una mostra imponente – circa 200 opere tra manifesti, dipinti, sculture, installazioni, fotografie e materiali audiovisivi – che racconta non solo il più noto pubblicitario italiano, ma un artista che ha reinventato il linguaggio visivo del Novecento.
Dai personaggi di Caballero e Carmencita, al Pianeta Papalla, ricostruito in scala per immergere il visitatore nel suo universo surreale, fino alla sala dedicata alla celebre carica degli elefanti Pirelli.
L’esposizione aperta fino a marzo 2026 al Palazzo delle Papesse di Siena cerca di restituire la vitalità multisensoriale del suo immaginario, per mostrare come molte intuizioni di Testa fossero radicate nell’arte e poi tradotte in messaggi universali, immediatamente comprensibili a tutti.
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Ambra Angiolini e il coraggio di Franca Rame a Pontedera per “La Toscana delle donne”
Martedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al Teatro Era di Pontedera Ambra Angiolini è salita sul palco portando in scena “Lo stupro”, il celebre e doloroso monologo di Franca Rame
“Lo stupro” scritto nel 1973, dopo la violenza subita da Franca Rame è una testimonianza diretta, disarmante. Parole che denunciano senza filtri il patriarcato, l’ipocrisia sociale, e che raccontano l’ingiustizia e il dolore con una sincerità che ancora oggi colpisce come allora.
Ambra Angiolini ha chiesto al pubblico del teatro Era di Pontedera di assistere allo spettacolo in piedi, in una posizione volutamente “scomoda”. Un gesto simbolico, per ricordare – anche fisicamente – la fragilità, l’esposizione, la violenza raccontata da Rame.
L’evento fa parte de “La Toscana delle Donne” la rassegna ideata dall‘assessora regionale Cristina Manetti.