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Modì: la vita di Modigliani diventa un film girato da Johnny Depp

Si sono appena concluse le riprese sul biopic sul pittore livornese che vede nel cast Riccardo Scamarcio e Al Pacino

Amedeo Modigliani

La vita travagliata del pittore livornese Amedeo Modigliani diventa un film. Si sono appena concluse le riprese del biopic intitolato “Modì” che vede come regista Johnny Depp, che torna dietro la macchina da presa per la prima volta dopo 26 anni, dai tempi di “The Brave” del 1997, in cui Depp oltre a dirigere recitava accanto a Marlon Brando. Nel cast ci sono Al Pacino, nella parte del collezionista francese Maurice Gangnat, Riccardo Scamarcio che interpreterà proprio Modigliani e Luisa Ranieri, che sarà la modella Rosalie.

48 ore della vita di Modigliani a Parigi

Il film si basa sulla pièce teatrale “Modigliani” di Dennis McIntyre e racconta 48 ore dell’artista livornese a Parigi nel 1916 durante la Prima Guerra Mondiale. In quel momento Modigliani molto scoraggiato non desiderava altro che porre fine alla sua carriera e lasciare la città, ma gli amici lo dissuasero e poi Modì si trovò davanti un collezionista che gli cambiò la vita.

Il film è stato girato a Budapest, dove è stata costruita la Parigi di inizio Novecento. Modigliani, nato a Livorno nel 1884 da una famiglia ebraica, era emigrato nella capitale francese nel 1906, affittando uno studio Montmartre: nei locali del quartiere in quegli anni aveva conosciuto artisti come Picasso, Diego Riviera, Max Jacob e la pittrice Jeanne Hébuterne, che sarebbe diventata la sua compagna e l’ispiratrice delle sue opere.

Il film nato da un’idea di Al Pacino

“Modì” nasce da un’idea di lungo corso di Al Pacino, che già negli anni Settanta voleva girare un lungometraggio sul pittore basato sul testo di McIntyre: fece vedere una prima sceneggiatura a Francis Ford Coppola nel 1979 e dopo a Martin Scorsese, che si mostrò interessato ma non trovò i fondi necessari a girare il film.

“È stata un’esperienza incredibilmente importante e trasformativa. E grazie ad Al, che mi ha chiesto di fare questo film…Come si puo’ dire di no a Pacino?” ha detto Deep spiegando la genesi del film. “Modì è una testimonianza dello spirito collaborativo del cinema indipendente, e sono entusiasta di presentare questa storia unica e coinvolgente al mondo” ha aggiunto l’attore e regista.

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