Dopo la prima data alla Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, venerdì 31 ottobre il Lattexplus Festival 2025 prosegue con un appuntamento dal forte impatto sonoro e visivo alla Stazione Leopolda di Firenze uno spazio che nel tempo è diventato una vera e propria casa per le edizioni autunnali della manifestazione.
Quella del 2025 sarà infatti la quarta edizione di Lattexplus alla Leopolda, a conferma di un legame sempre più solido con questo luogo simbolo della scena contemporanea fiorentina.
Questa seconda tappa consolida la presenza di Lattexplus nei luoghi più rappresentativi della città, rinnovando la continuità di un format che intreccia architetture e paesaggi sonori.
Modeselektor, il duo formato da Gernot Bronsert e Sebastian Szary, ha definito un’epoca grazie al suo sound inconfondibile. Attivi dagli anni ’90, sono tra i nomi più influenti della scena elettronica contemporanea e hanno costruito un linguaggio sonoro unico che attraversa techno, IDM, bass music e sperimentazione, mantenendo sempre un’energia diretta e riconoscibile.
Fedeli al loro stile, i due artisti uniscono suoni eterogenei in un mix coinvolgente, che accosta artisti come Slikback, Little Simz e i beniamini della techno berlinese Ben Klock & Fadi Mohem.
Alla line-up si aggiunge anche Ogazón, DJ e producer con base a Berlino, tra le figure più interessanti della nuova generazione elettronica europea. Le sue selezioni, eleganti e intense, attraversano techno, trance e sonorità progressive con naturale fluidità, costruendo set ipnotici e profondamente emotivi. Con una sensibilità raffinata e un approccio istintivo al dancefloor, Ogazón sta conquistando club e festival in tutta Europa.
L’apertura sarà infine affidata a Slow Sound System: l’incontro tra la cultura del vinile, il suono contemporaneo e l’energia della musica da club .Fondendo lo spirito della costa toscana con la forza grezza dei suoni britannici, Thomas Pizzinga e Alessio Cruschelli trasformano i loro set in spazi aperti di libertà, dove groove spezzati, atmosfere ipnotiche e scatti ritmici si fondono in un’unica narrazione.
