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L’Open d’Italia torna in Toscana dopo 42 anni: lo spettacolo del golf all’Argentario

Dal 26 al 29 giugno l’82ª edizione del torneo approda al Golf Club di Monte Argentario con i migliori campioni internazionali e italiani. Ingresso libero, prove gratuite e l’iconico trofeo Claret Jug in mostra

L’Open d’Italia festeggia il centenario riportando il grande golf in Toscana dopo oltre quattro decenni. L’82ª edizione dello storico torneo si svolgerà dal 26 al 29 giugno sul green dell’Argentario Golf Club, nel cuore della Maremma, e promette emozioni per appassionati e curiosi. L’ingresso sarà gratuito, con registrazione sul sito ufficiale, e l’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Golf e in streaming su NOW.

“Sarà una grande occasione per la Toscana, per la Maremma e per l’Argentario – ha sottolineato l’assessore al turismo, Leonardo Marras – La visibilità di un evento come questo rafforza il nostro posizionamento internazionale e rappresenta perfettamente ciò che siamo: paesaggio, aria aperta, esperienza, stile di vita. E poi è un vero ‘Open’, aperto a tutti. Invitiamo i cittadini a partecipare, sarà un’esperienza straordinaria.

Il campo dell’Argentario ospiterà 156 atleti, tra cui cinque dei migliori dieci nella Race to Dubai e ben 15 vincitori stagionali. Nel field anche cinque ex campioni dell’Open d’Italia, tra cui Marcel Siem, Ross McGowan e Gonzalo Fernandez-Castaño. In palio, oltre a un montepremi complessivo da 3 milioni di dollari, due posti per il prestigioso The Open di luglio in Irlanda del Nord. A precedere l’evento, mercoledì 25 giugno, la tradizionale Rolex Pro-Am.

I riflettori saranno puntati anche sugli italiani: da Francesco Molinari a Guido Migliozzi, da Edoardo Molinari a Filippo Celli, gli azzurri inseguono la nona vittoria italiana nella storia del torneo. L’ultima risale al 2016, proprio con Francesco Molinari. Da segnalare anche la presenza del fiorentino Baldovino Dassù tra i vincitori storici, trionfatore nel 1976.

Il torneo, che per la prima volta si giocò nel 1925 a Stresa, torna in Toscana dopo 42 anni: l’ultima volta fu al Golf Club Ugolino di Firenze nel 1983, quando il tedesco Bernhard Langer superò Severiano Ballesteros. “Torniamo in una regione spettacolare – ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Golf Cristiano CerchiaiVogliamo rendere il golf uno sport aperto e inclusivo. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere: il golf non è più uno sport elitario.

Nel Villaggio Commerciale sarà possibile ammirare e fotografare la mitica Claret Jug, la celebre brocca d’argento simbolo del The Open, e provare gratuitamente il golf con i maestri della PGAI. Il miglior giovane classificato riceverà il premio “Memorial Franco Chimenti”, istituito dalla fondazione omonima per valorizzare le nuove generazioni del golf italiano.

Dopo molti anni ritornano in Toscana. È un ragionamento che abbiamo costruito con la Federazione Italiana Golf in prospettiva e all’indomani degli Open d’Italia aperti al mondo, che sono stati i campionati mondiali nel 2023 a Roma. Infatti fu proprio allora che con l’allora presidente Chimenti impostammo sia per l’Emilia Romagna sia per la Toscana in qualche modo lo sviluppo di quell’attività promozionale del golf con edizioni di livello. L’anno scorso in Emilia Romagna, quest’anno 2025 per il centenario in Toscana. Il golf dell’Argentario è un golf club su cui si è investito molto, bellissimo, connesso a un territorio di straordinario richiamo turistico“. Ha dichiarato il presidente Giani.

Un appuntamento da non perdere, che unisce sport, turismo, paesaggio e valori sociali. Per gli spettatori sarà attivo un servizio navetta gratuito da Orbetello, Porto Santo Stefano e Porto Ercole, oltre a parcheggi dedicati a moto e biciclette.

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