Con un progetto che unisce tecnologia d’avanguardia, salute e arte la ricerca toscana sarà protagonista il 17 e il 18 luglio all’Expo di Osaka con “T-power: Life sciences made in Tuscany. Innovating for saving, empowering and connecting Lives”.
Le università toscane unite per scienze della vita
Si tratta di un progetto dedicato alle scienze della vita nato da un partenariato coordinato dall’Università di Firenze e composto dagli Atenei di Pisa, Siena, Università per stranieri di Siena, Normale e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dall’Istituto nazionale di ottica del Cnr fiorentino.
“T-power” trae spunto dall’ecosistema dell’innovazione “Tuscany health ecosystem”, finanziato con fondi del Pnrr, che rappresenta nel panorama italiano un modello unico di cooperazione tra alta formazione, istituzioni scientifiche, imprese, sistema sanitario e comunità. Colonne portanti del progetto sono innovazione in diagnostica di precisione e medicina personalizzata, tecnologie robotiche e soluzioni assistive, oltre a progetti per il benessere sociale e l’inclusione.
Lo spazio T-power nel Padiglione Italia
All’interno del Padiglione Italia lo spazio T-power ospiterà un’installazione video permanente, curata dall’Università di Firenze, che illustrerà il modello toscano per un ecosistema integrato di life sciences declinato secondo le tre priorità dell’Expo di Osaka: saving lives, empowering lives e connecting lives. Il filmato rappresenterà l’avanzamento tecnologico e scientifico delle life sciences toscane, nonché l’impatto sulle vite degli individui e sulla comunità, integrando elementi storico-artistici e peculiarità del territorio.
I visitatori potranno conoscere ed esplorare le innovazioni biomediche in ambito di diagnostica di precisione e medicina personalizzata, robotica e benessere sociale grazie all’esposizione, coordinata dall’Università di Pisa, dei prototipi che sarà possibile vedere in azione.
Lo spazio T-power ospiterà anche incontri e workshop tematici, coordinati dal Cnr di Pisa, dedicati a ricerca oncologica, neuroscienze, radioterapie avanzate, invecchiamento attivo, medicina di precisione. Saranno occasioni di scambio e collaborazione con università, centri di ricerca e aziende giapponesi, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo scientifico internazionale e promuovere nuove sinergie.